Expo 2020 rinviata al 2021 per Coronavirus: le nuove date
L'Expo 2020 che avrebbe dovuto prendere il via a ottobre è stata spostata di un anno a causa della pandemia di Coronavirus in corso.
L’Expo di Dubai 2020 che sarebbe dovuta partire a ottobre di quest’anno prenderà il via invece a ottobre 2021. Il rinvio ovvimente si è reso necessario per via della pandemia in corso e per molte aziende rappresenterà un’opportunità di rilancio.
Continua ad allungarsi la lista di grandi eventi internazionali che non si svolgeranno in questo 2020 a causa della pandemia di Coronavirus. Dopo le Olimpiadi, gli Europei di calcio e tantissime fiere ed eventi di settore, anche l’Expo di Dubai 2020 è stata rinviata a causa dell’emergenza sanitaria. La notizia è stata resa nota poco fa ed è stata accolta anche con un certo sollievo da parte di molti operatori che probabilmente tra un anno saranno maggiormente in grado di cogliere l’opportunità.
Expo 2020: le nuove date
Le nuove date dell’Expo 2020 andranno dall’ottobre 2021 al marzo 2022. In sostanza si rinvia tutto di esattamente un anno nella speranza che per allora l’emergenza che stiamo vivendo sarà solamente un lontanissimo ricordo. I mesi dell’anno in cui svolgere l’evento rimangono gli stessi per motivi climatici che hanno reso impossibile un rinvio di soli pochi mesi.
L’Expo di Dubai con il suo nuovo programma andrà a sovrapporsi ai mondiali di calcio che nel gennaio del 2022 si disputeranno nel non distante Qatar. La concomitanza di questi due grandissimi eventi di livello internazionale dimostra ancora di più la grande influenza che quell’area del mondo ha conquistato negli ultimi anni.
Dall’Italia arrivano voci abbastanza serene relativamente a questo rinvio che, paradossalmente, potrebbe rivelarsi un’opportunità per molti. L’emergenza in questo momento sta rallentando l’economia di tutte le principali potenze mondiali e, pertanto, un’esposizione a ranghi ridotti ora come ora non rappresenterebbe una reale opportunità per le aziende. Se la pandemia dovesse scemare, invece, il prossimo anno ci sarebbero le condizioni per svolgere l’evento in condizioni normali in modo tale da offrire un trampolino di lancio per la ripartenza a un’economia messa in ginocchio dal virus.
