Eurozona, il prezzo della benzina aumenta per la parità euro/dollaro
Pessime notizie per gli automobilisti. Il prezzo della benzina è in netto aumento dopo le operazioni straordinarie messe in piedi dalla BCE con il Quantitative Easing. Uno degli obiettivi del massimo organismo finanziario europeo era proprio quello di raggiungere la parità euro/dollaro per favorire le esportazioni dell’Eurozona ma, proprio la parità, potrebbe costare carissimo ai consumatori.
L’euro debole rispetto al dollaro, infatti, significa anche l’inevitabile aumento del prezzo del greggio che, fatalmente, si ripercuote sui lavorati. Secondo quanto riferito da Quotidiano Energia, il prezzo della benzina verde nei distributori Tamoil e Q8 ha raggiunto la quota di 1,7 € al litro mentre per il prezzo del diesel nei rivenditori Esso ha raggiunto quota 1,6 €.
Uno dei primi effetti della manovra, oltre alla riduzione dei tassi di interesse e all’impatto positivo sul debito pubblico, è sicuramente il colpo di scure sui portafogli dei cittadini europei che ora dovranno fare i conti con il barile più caro: il greggio, infatti, è contrattato in dollari.