Eterocromia degli occhi: cosa è, caratteristiche, cura e star colpite
L’eterocromia è una caratteristica che colpisce circa l’1% della popolazione e a cui non sono sfuggiti vip importanti come David Bowie
Il primo aspetto che attira in una persona è lo sguardo, precisamente gli occhi i quali, si ipotizza, siano lo specchio dell’anima. Lo sguardo cambia da soggetto a soggetto, più o meno intenso, colore scuro o chiaro, poco importa, se colpisce è la fine. Tuttavia esistono casi particolari in cui gli occhi presentano colori diversi, dettati da una condizione: l’eterocromia. Un fenomeno interessante quanto affascinante che di certo non passa inosservato.
Eterocromia: cosa è
L’eterocromia è una condizione particolare per cui una persona presenta due occhi di colori diversi. Questo dipende dall’iride, il tessuto dell’occhio che circonda la pupilla e gli conferisce il colore marrone, verde, blu, nocciola, e così via.
La colorazione dell’iride dipende dal pigmento presente in esso: infatti gli occhi marroni hanno grandi quantità di depositi di pigmento melaninico, a differenza degli occhi blu che ne sono sprovvisti. Poi, il modello dell’ereditarietà dipende dall’interazione di più di un gene. Essi, infatti, interagiscono per fornire la costellazione completa dei colori, mentre altri geni concorrere alla determinazione del pattern e del posizionamento del pigmento nell’iride. Generalmente, le due iridi di un individuo sono dello stesso colore.
In altre parole, il l colore degli occhi è determinato dalla concentrazione e dalla distribuzione della melanina nei tessuti dell’iride.
Eterocromia: le caratteristiche
Diverse caratteristiche stanno alla base dell’eterocromia:
- si tratta di una condizione rara;
- può essere acquisita o congenita: nel primo caso è solitamente dovuta a una malattia; nel secondo, invece, è ereditaria e si correla ad altre anomali degli occhi o del corpo;
- la maggior parte dei casi è lieve e non presenta problematiche connesse.
Nella maggior parte dei casi l’eterocromia è non solo ereditaria ma può essere associata a una sindrome congenita. Altre volte è invece acquisita e conseguenza di una malattia o un infortunio: infatti l’occhio può cambiare colore in seguito a una lesione ad esempio.
Eterocromia: la cura
In quanto l’eterocromia sia secondaria a una causa scatenante come ad esempio l’infiammazione, di conseguenza il trattamento va adeguato al caso. Ragion per cui, in situazioni di grave danno estetico, è possibile utilizzare una lente a contatto per scurire l’occhio che appare più chiaro o, viceversa, schiarite l’occhio che appare più scuro. Poi è possibile adoperare due lenti a contatto colorate diverse per ottenere un colore medio.
Le star con eterocromia
Alcune star dello showbiz sono affette dall’eterocromia, facilmente notabile o appena percepibile. Dal mai dimenticato David Bowie all’attrice Daniela Ruah, famosa per la serie televisiva NCIS: Los Angeles. Esistono poi casi gli artisti hanno una eterocromia parziale e presentano delle macchie più scure o più chiare su uno degli occhi, come l’attore britannico Henry Cavill, famoso per aver interpretato il nuovo Superman. Anche l’attrice Mila Kunis è famosa per la sua eterocromia, risolta parzialmente con un intervento chirurgico.