Esplosione a Kiev nel Giorno dell’Indipendenza: due feriti
Un’esplosione si è verificata oggi a Kiev, in Ucraina. La città stava festeggiando il 26° Giorno dell’Indipendenza quando è stata colta dall’accaduto. L’esplosione è avvenuta in via Grushevsky, situata tra il palazzo del Governo e lo stato Dinamo. Ancora non è chiara la dinamica della vicenda e alcuni ipotizzano che potrebbe trattarsi di un ulteriore attentato. In mattinata, proprio in occasione della commemorazione, si era svolta una parata militare. Alla parata ha partecipato anche il segretario statunitense alla difesa, Jim Mattis, oltre ad altri paesi facenti parte della Nato come Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania.
Esplosione Kiev: primo bilancio dei feriti
L’agenzia Unian ha riportato che l’esplosione ha causato due feriti. Una donna è rimasta ferita gravemente ed è ora ricoverata; un uomo è stato colpito alla testa. A seguito dell’esplosione sono giunti sul luogo forze di sicurezza e personale sanitario. Secondo i media locali il numero dei feriti sarebbe più alto, ma ancora non sono giunte notizie certe.
Giorno dell’Indipendenza Ucraina: Kiev chiede altre armi agli USA
Il segretario Jim Mattis ha incontrato il Presidente ucraino Petro Poroshenko per discutere sulla possibilità di fornire all’Ucraina armi militari. Durante la parata il Presidente ha affermato che il paese punta all’integrazione nella Nato e nell’Unione Europea. In conferenza stampa sia Mattis che Poroshenko hanno attaccato Putin paragonando la Russia alla Germania di Hitler. Infatti il segretario statunitense ha criticato l’attacco russo in Crimea una minaccia per ridisegnare i confini usando la forza.
Mattis ha aggiunto che la loro alleanza rimane fedele all’Ucraina, ma non ha accettato alcune richieste del Presidente. Poroshenko ha richiesto un sistema missilistico Patriot, ma senza risultato. Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha deciso di allentare le richieste dell’Ucraina per evitare ulteriori tensioni con la Russia. Nonostante ciò, il ministro della Difesa ucraino, Stepan Poltorak, ha detto che sono in attesa di ricevere armi letali.