Esplosione alla Adler Plastic di Ottaviano, un morto e due feriti
Una violentissima esplosione si è verificata all’interno della Adler Plastic, la fabbrica di Paolo Scudieri che si occupa di produzione e lavorazione di materie plastiche, leader mondiale del settore. L’episodio è avvenuto a Ottaviano nell’area dei Paesi Vesuviani, all’interno della sede storica dell’azienda, questo il bilancio: un morto – Vincenzo Lanza, 55enne di Ottaviano – , un ferito in gravissime condizioni ricoverato nell’ospedale di Nola, un altro trasportato al Cardarelli. Sul posto le forze dell’ordine e i vigili del fuoco, che stanno lavorando per spegnere le fiamme.
Lo si apprende dal sindaco del comune vesuviano, Luca Capasso giunto sul luogo dell’esplosione poco dopo il boato, e da fonti del Comando provinciale dei carabinieri.
Capasso chiede alla cittadinanza «di chiudere le finestre a scopo precauzionale, in attesa dell’Arpac che effettuerà a brevissimo tutti i rilievi». Dalla fabbrica, dopo l’esplosione, si è levata una colonna di fumo nero denso, visibile anche a grande distanza. Capasso sottolinea che la richiesta è «una precauzione» e assicura che aggiornerà i cittadini «su tutti gli sviluppi, ma ora – conclude – è soprattutto il momento di pregare per la vittima di questo bruttissimo evento e per i feriti».
La stessa preoccupazione viene espressa anche dagli amministratori dei Comuni vicini. Il sindaco di Somma Vesuviana Salvatore Di Sarno, invita «in via precauzionale» la cittadinanza «a tenere porte e finestre chiuse» e ad «evitare, se non in caso di estrema necessità, gli spostamenti verso l’esterno, in particolare in direzione Ottaviano». Stessa raccomandazione nel vicino comune di Marigliano, a firma dell’assessore all’ambiente Giovanni Ricci: state chiusi in casa, non aprite porte e finestre.