Esonerato Ventura: non è più allenatore della Nazionale
Dopo la mancata qualificazione dell’Italia ai prossimi Mondiali è successo quello che non poteva essere evitato: Giampiero Ventura è stato esonerato e, pertanto, non siederà in panchina neanche nelle partite amichevoli in cui l’Italia si sarebbe dovuta preparare al Mondiale. Il contratto del ct sarebbe scaduto a luglio 2018 ma è stato risolto con una buonuscita.
Il vertice di oggi a Roma
Quest’oggi ha Roma si è tenuto un informale consiglio federale in cui si è discusso del clamoroso fallimento legato alla mancata qualificazione dell’Italia al Mondiale. L’allontanamento di Ventura era di fatto già stato deciso, ma c’era da trovare un accordo economico per ”indennizzare” l’oramai ex ct delle mensilità perse fino a luglio, data naturale di scadenza del contratto.
Oltre a Ventura, anche Tavecchio, presidente della Figc, è finito sul banco degli imputati, ma l’esperto numero uno del calcio italiano si è ben guardato dal rassegnare le dimissioni, come a lui consigliato dal presidente del Coni Malagò, ed è pronto a rilanciare il suo progetto, anche se il fallimento di lunedì rappresenta un punto di ripartenza davvero basso.
Chi sarà il sostituto di Ventura?
Adesso si valutano i nomi che potrebbero ambire alla panchina azzurra. Ancelotti è il sogno, ma c’è bisogno di proporgli un progetto accattivante, mentre Conte, come è noto, gradisce di più allenare un club rispetto a una selezione nazionale. È probabile che per il momento si opterà per un allenatore di transizione per poter fare tutte le valutazioni del caso e ingaggiare il nuovo tecnico a fine stagione.
Quel che è certo è che non basterà sostituire Ventura per uscire dalle sabbie mobili in cui ci siamo andati a cacciare, ma l’approdo in panchina di un tecnico con maggiore esperienza internazionale e maggiore personalità sancirebbe certamente un ottimo punto di partenza per la rinascita del nostro calcio. Attendiamo fiduciosi gli sviluppi della situazione.