Aria tesa nello spogliatoio iberico a poche ore dall’inizio dei Mondiali di calcio. Il Commissario tecnico Julien Lopetegui è stato sollevato dal suo incarico dalla Federcalcio spagnola, l’annuncio è arrivato dalla conferenza stampa tenutasi a Krasnodar, sede del ritiro della Spagna, per bocca del Presidente Luis Rubiales:<< Ringraziamo Lopetegui per il lavoro fin qui svolto, ma a questo punto è necessario sollevarlo dal suo incarico>>.
L’esonero giunge come un fulmine a ciel sereno a due giorni di distanza dall’esordio mondiale e dopo il prolungamento del contratto fino al 2020, a motivare la conclusione del contratto è stato l’annuncio dell’ingaggio del commissario da parte del Real Madrid. Rubiales denuncia:<< Siamo stati informati della trattativa tra il Real Madrid e Lopetegui appena cinque minuti prima che fosse resa pubblica. Ho chiesto di ritardare l’annuncio ma non sono stato ascoltato. Julen ha tutto il diritto di trattare con un club, ma non possiamo far finta di niente: il modo di fare le cose è fondamentale, e sono sicuro che lo stesso Lopetegui avrebbe preferito una gestione molto diversa. Non è colpa sua, ma noi non potevamo fare altrimenti. È una decisione dolorosa, che condiziona ovvio, ma non avevamo scelta>>, ha aggiunto:<< Non può essere che si tratti con un impiegato della federazione e che nessuno ci dica nulla, ci sono dei modi da rispettare, dei valori imprescindibili>>.
Secondo Marca, rivista sportiva spagnola, la notizia del licenziamento è stato ritardata dalla squadra che si era schierata apertamente col suo allenatore, difatti Rubiales ha dichiarato:<< Ho parlato con i giocatori, si impegneranno al massimo con la nuova conduzione tecnica per vincere il Mondiale>>. Lopetegui viene esonerato dopo due anni e ben venti partite senza sconfitte, il suo sostituto è, manco a farlo apposta, un ex giocatore del Real Madrid, l’ex difensore Fernando Hierro, in precedenza direttore sportivo della Federcalcio spagnola, a lui spetterà il difficile compito di guidare la nazionale nel torneo calcistico più ambito a partire dalla delicata sfida con i rivali del Portogallo.
