Ermal Meta: Altezza, Peso, Canzoni e Biografia
Ermal Meta, uno dei cantautori più in voga del momento in Italia, è alto circa 178 cm per un peso di circa 71 kg. Dopo una lunga gavetta passata a scrivere canzoni per altri importanti artisti, negli ultimi anni ha iniziato una prolifica carriera da interprete che ha raggiunto il suo apice finora con la vittoria a Sanremo 2018 in coppia con Fabrizio Moro con la canzone ”Non mi avete fatto niente” con la quale i due cantanti si sono presentati anche all’Eurovision Song Contest 2018 ottenendo un non cattivo quinto posto.
Ermal Meta è nato a Fier, cittadina a circa 100 km da Tirana, il 20 aprile 1981 ma molto presto è costretto insieme alla madre musicista a trasferirsi in Italia a Bari per allontanarsi dal padre violento. Si avvicina alla musica in età adolescenziale studiando pianoforte e la sua crescita musicale parte proprio da lì.
Quella di quest’anno non è stata la prima partecipazione al Festival di Sanremo di Ermal Meta come interprete: infatti, già lo scorso anno si era presentato in gara tra i big con la canzone ”Vietato morire” ispirata alle vicende della sua non semplice infanzia durante la quale si è dovuto trasferire dall’Albania all’Italia con la madre e troncare i rapporti con il padre violento.
Prima di iniziare la carriera da solista Meta ha fatto parte di due gruppi musicali: gli Ameba 4 e la Fame di Camilla nei quali inizia a mettersi in mostra come musicista e autore. È con questi due complessi che partecipa per le prime volte a Sanremo con ”Rido…forse mi sbaglio” nel 2006 e ”Buio e luce” nel 2010, entrambe presentate nella sezione Giovani senza troppo successo.
Quando si scioglie anche il secondo gruppo inizia a lavorare intensamente come autore per altri artisti scrivendo canzoni per interpreti di massimo spicco nel panorama della musica pop italiana: infatti, Meta scrive in questo periodo brani per Emma Marrone, Francesco Renga, Marco Mengoni, Lorenzo Fragola, Giusy Ferreri, l’ex cantante delle Vibrazioni Francesco Sarcina e molti altri per i quali compone anche degli arrangiamenti. Nel 2013, seppure in veste di autore, torna a Sanremo con il brano ”Io non so ballare” cantato da Annalisa, brano che però viene scartato subito in favore di ”Scintille” sempre interpretato dall’artista savonese. Sempre nello stesso anno duetta con Patty Pravo in ”Non mi interessa”.
Il debutto da solista arriva nel 2014 con il singolo ”Lettera a mio padre” e, sempre nello stesso periodo, collabora con Niccolò Agliardi alla composizione delle musiche che faranno da colonna sonora alla fiction Rai Braccialetti Rossi.
Il mese di febbraio del 2016 è un mese di svolta nella carriera di Ermal Meta come interprete solista: infatti, esce il primo album in studio dal titolo ”Umano” e prende parte al Festival di Sanremo categoria nuove proposte con il brano ”Odio le favole” che pochi mesi prima era stato singolo di anticipazione dell’album. Il successo è discreto ma il meglio deve ancora venire per il cantautore di origine albanese che al Festival dell’anno successivo arriva terzo tra i big con la sua ”Vietato morire”, vince il Premio della Critica Mia Martini e la serata delle cover con una magistrale interpretazione della canzone di Domenico Modugno ”Amara terra mia”.
Dopo il Festival esce anche il suo secondo album omonimo rispetto alla canzone sanremese, album che in poco tempo scala le classifiche e che lo fa conoscere al grande pubblico all’età di 36 anni. Negli ultimi mesi del 2017 escono singoli di successo come ”Piccola anima” cantata in duetto con Elisa e ”Voodoo Love”.
Prima del successo finale all’ultimo Sanremo, Meta e Moro sono dovuti passare per il rischio di una esclusione dalla gara della propria canzone perché accusata di non essere inedita, accusa rivelatasi infondata dato che i due artisti sono rimasti in gara e alla fine hanno vinto.
Dopo Sanremo è arrivato l’album ”Non abbiamo armi” dal quale questa estate nascerà un tour che lo porterà in giro per l’Italia. Nel post pubblicato dalla pagina Facebook ufficiale di Ermal Meta che vi riportiamo sotto ci sono tutte le date già stabilite ad oggi.
Dopo anni di gavetta e lavoro dietro le quinte Ermal Meta si è ritagliato una notevole fetta di notorietà e sta raggiungendo un pubblico abbastanza trasversale. I suoi testi si adattano bene alle voci di chi li canta e difficilmente sbaglia una canzone.