Emilio Fede, chiesti tre anni di carcere per concorso in bancarotta
Mentre Silvio Berlusconi prova a rientrare nella politica che conta con le elezioni comunali di ieri, il suo ex fedele ”servitore” Emilio Fede rischia grosso: infatti, per lui sono stati chiesti tre anni di carcere per concorso in bancarotta. L’ex direttore del Tg4 è accusato insieme a Lele Mora di aver sottratto il 40% del finanziamento fatto da Berlusconi nel 2010 alla Lm Management per salvarla dal fallimento.
Emilio Fede imputato insieme a Lele Mora
I due artefici della bancarotta della Lm Management secondo l’accusa sarebbero stati Emilio Fede e Lele Mora i quali avrebbero distratto ben 1,1 milione di euro dal finanziamento di oltre due milioni e mezzo di Silvio Berlusconi alla società che all’epoca dei fatti, il 2010, versava in cattive acque. Lele Mora ha già optato per il patteggiamento.
Continua la parabola discendente di Emilio Fede?
Era uno degli uomini più vicini a Silvio Berlusconi negli anni del suo massimo splendore politico, ma negli ultimi anni per Emilio Fede tante cose sono cambiate: infatti, i tempi del Tg4 sono solo un ricordo e adesso rischia di arrivare anche questa condanna. Ovviamente, la richiesta del pm non corrisponde a una condanna, ma sicuramente è una richiesta importante che, se dovesse essere confermata, sarebbe una brutta tegola sulla testa dell’ex giornalista Mediaset.