Televisione

Emigratis 2018 Puntata 19 Marzo Stasera in Tv

Questa sera in prima serata su Italia uno ci sarà la prima puntata della terza edizione di Emigratis il programma con il duo comico Pio e Amedeo lanciati sul piccolo schermo dalla trasmissione Le Iene.

La prima puntata prenderà il via dalla Spagna, dove i due foggiani si fingeranno gay cercando di sposarsi. “Nella nostra testa bacata nel mondo gay ci sono i soldi, quindi andiamo in Spagna dove ci sono più diritti civili dell’Italia e li vogliamo organizzare il matrimonio del secolo: Bob Sinclair come DJ, Stefano De Martino e Luca Tommassini per i balli di gruppo”.  Pio e Amedeo in questa terza edizione faranno tappa in Russia, Spagna, Stati Uniti, Olanda, Polonia, Inghilterra,Cuba  e anche al Festival di Sanremo.  La scorrettezza e la maleducazione la faranno da padrone. Le puntate saranno cinque e visto che andranno in prima serata, dureranno due ore, il doppio rispetto a quelle della scorsa edizione e della prima che andavano in onda in seconda serata. Tra le vittime vip scelte quest’anno, ci sono: Gianluca Vacchi, Fedez e la sua futura moglie Chiara Ferragni, Bocelli, Bocchetti, Criscito, Morata e Zlatan Ibrahimovic.

In un’intervista per il settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, il duo foggiano ha ricordato le peggiori azioni commesse ad Emigratis: “Tra queste, c’è stato l’aver rovinato il matrimonio ad una ragazza cinese e aver causato il licenziamento di un’addetta della Fifa a Zurigo. Un comportamento che sfiora i limiti della maleducazione. Abbiamo il dovere di sorprendere, dobbiamo sempre superare quello che abbiamo fatto in precedenza”. Per quanto riguarda invece le donazioni fatte dai vip nelle due edizioni precedenti:”Abbiamo ancora la macchina pagata da Fabio Cannavaro e i vestiti di Mario Balotelli: 10 mila euro di shopping regalati”.

Pio e Amedeo dal 20 aprile al 17 maggio saranno nelle principali città italiane con il loro spettacolo dal titolo “Tutto fa Brodoway”. I due comici foggiani sperano che il successo ottenuto con Emigratis possa portare a teatro un pubblico numeroso e molto variegato, fatto non solo di under 30.

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