Emergenza Terremoto, dal Consiglio dei Ministri via libera agli interventi
Emergenza terremoto, il Consiglio dei Ministri traccia le linee guida degli interventi
Il Consiglio dei Ministri dà il via libera agli interventi per il terremoto di Norcia del 30 ottobre scorso. Le linee guida tracciate dal Premier sono legate alla semplificazione e alla velocità degli interventi che, ormai, non sono assolutamente più procrastinabili. “Da qui a venerdì ci sarà il nuovo decreto legge il cui spirito sarà: semplificare, accelerare, fare più veloce, non lasciare indietro nessuno. Nessuna soluzione sarà calata dall’alto, abbiamo scelto il metodo del massimo coinvolgimento.” – queste le parole del Premier che assicura la fornitura di container entro Natale.
La deadline è tracciata: container entro Natale, poi casette in legno e, infine, la ricostruzione che riguarderà anche le chiese. Le fasi della ricostruzione saranno quattro. Si parte subito con i container (entro Natale); sarà poi la volta delle casette in legno e infine della ricostruzione vera e propria delle case a regola d’arte.
“Ricostruiremo tutto non solo le case ma anche le chiese. Norcia senza chiesa è senza identità”. E Vasco Errani aggiunge: “Metteremo in sicurezza nei tempi più rapidi possibili i beni culturali. Lo faremo coi sindaci, con l’utilizzo di professionisti e gare e imprese per rendere rapide queste scelte. C’è una faglia emotiva che dobbiamo recuperare, non possiamo lasciare un pezzo del Paese con il rischio di spopolarsi”
L’aspetto più critico quello delle risorse ma per Matteo Renzi non c’è alcun problema: le risorse ci sono e sono già state stanziate. Senza vincoli e senza polemiche con l’Unione Europea: “Le risorse sono già stanziate se ce ne sarà bisogno, ne metteremo altre. Ma a meno di 36 ore dall’ultima forte scossa non abbiamo chiaro né a quanto ammontino complessivamente i danni, né il numero definitivo degli sfollati”.