Il Teatro Romano di Ostia Antica questa sera ospita la grande danza nella rassegna “Il Mito e Il Sogno”, con la Carmen impersonata da Eleonora Abbagnato. Insieme a lei il primo ballerino cubano Amilcar Moret Gonzales e altri ballerini italiani. Le musiche sono di George Bizet, mentre la rielaborazione del balletto è del coreografo e regista Amedeo Amodio, infatti questa volta la scena sarà ambientata dietro le quinte di un teatro che diventerà una sorta di “metateatro”, in cui storie e intrecci, realtà e fantasia si fondono in un’atmosfera in cui il tempo resta sospeso.
Il balletto originale ha inizio con l’arresto della sigaria Carmen a causa di una rissa alla quale aveva preso parte. La donna incontra un giovane, Don Josè, e decide di dargli appuntamento per tendergli un inganno. Attraverso le sue capacità seduttive lo conquista e decide di farlo unire a lei e ai suoi complici per i loro scopi. Il giovane non è a conoscenza né del passato di Carmen né dei suoi obiettivi futuri e cede alle sue lusinghe. Riuscita nel suo intento, organizza un reato, nel quale Don Josè ha come compito quello di uccidere un uomo. L’amore che prova per Carmen non gli permette di essere lucido nelle sue azioni e così, come se fosse stato stregato da quella donna, uccide l’uomo. Dopo l’accaduto Carmen e i suoi complici fuggono con il bottino, lasciando Don Josè da solo. Il tradimento e l’inganno di Carmen fanno soffrire l’uomo che distrutto, sia per l’atto che ha compiuto sia per ciò che la donna gli aveva riservato, la insegue e la uccide.
La storia è ambientata dietro le quinte e sulle ultime note dell’opera originale si chiude il sipario. Gli addetti a smontare la scena iniziano il loro lavoro, ma in quel momento avviene un fatto inaspettato: tutti coloro che hanno realizzato lo spettacolo vengono catturati dai fantasmi del dramma diventando i personaggi che poco prima danzavano sul palco. Per caso Don Josè incontra Carmen, la quale gli regala gli unici momenti in cui può dire di aver vissuto davvero, grazie al suo amore, ma allo stesso tempo un forte dolore che segna l’uomo; infatti tutto l’amore e il sentimento che la donna mostra nei suoi confronti non è altro che una bugia, realizzata per uno suo fine personale. Durante la rappresentazione la scena e la musica diventano scarne fino a lasciare il palco vuoto e buio per esprimere la solitudine che spetta ad una donna come lei.
