Ecotassa auto inquinanti 2019: quanto si paga
Novità in materia di auto. Arriva infatti un emendamento approvato dalla commissione bilancio della Camera. Dal primo gennaio 2019 ci sarà un’imposta crescente – dai 150 ai 3.000 euro – se si immatricolerà un’auto nuova con emissioni superiori ai 110 g/km, mentre sarà dato un incentivo – da 6.000 a 1.500 euro – per i veicoli con emissioni tra 0 e 90 g/km di CO2.
Ecotassa auto inquinanti: cosa prevede la norma
La norma prevede che da gennaio 2019 al momento dell’acquisto di un’auto nuova sia dovuto il pagamento di un’imposta corrispondente alle emissioni di anidride carbonica della vettura. Sotto i 110 grammi di CO2 per chilometro non si paga nulla. Se si supera il limite di 110 gr., si paga una cifra fissa che parte da 150 euro per le vetture fino a 120 g/km e che sale progressivamente fino ad un massimo di 3000 euro per le auto che emettono oltre 250 g/km.
Ecotassa auto inquinanti: Salvini contrario
Contrario alla tassa il Ministro dell’interno, Matteo Salvini: “Nessuna nuova tassa sulle auto” “Sono assolutamente contrario ad ogni forma di nuova tassa su un bene già ipertassato in Italia. Se ci sono bonus per chi vuole cambiare, benissimo – sottolinea Salvini – ma non penso che ci sia qualcuno che ha un euro3 diesel per il gusto di avere la macchina vecchia, evidentemente non ha i soldi per comprarsi la macchina nuova”.
Ecotassa auto inquinanti: quanto si paga
“Dal 1 gennaio 2019 e per i successivi tre anni – spiegano il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Michele Dell’Orco, e il sottosegretario allo Sviluppo economico, Davide Crippa – chi acquisterà e immatricolerà in Italia un’autovettura nuova elettrica, ibrida o alimentata a metano, si vedrà riconosciuto un contributo economico fino a 6mila euro, calcolato sulla base della CO2 emessa per chilometro”. Chi, invece, comprerà un’autovettura nuova alimentata con carburanti più inquinanti, dovrà pagare un’imposta che, anche in questo caso, sarà legata alle emissioni di CO2 del veicolo.