Economia, BCE sotto accusa: “Ha aiutato Deutsche Bank con gli stress test”
La BCE (Banca Centrale Europea) è sotto accusa per aver aiutato Deutsche Bank, principale banca tedesca, attraverso gli stress test, a cui vengono periodicamente sottoposte le principali banche dell’eurozona. In particolare sotto accusa sarebbero gli stress test dell’estate scorsa. A rivelarlo è prestigioso quotidiano inglese Financial Time, che rivela interessanti particolari.
Secondo il quotidiano inglese, “la banca numero uno della Germania ha presentato i risultati degli stress test di luglio come prova della solidità delle sue finanze. Ma il Financial Times ha appreso che il risultato di Deutsche Bank è stato sostenuto da una concessione speciale che è stata accordata dal suo supervisore, la Banca centrale europea”. Non a caso il numero uno dell’istituto tedesco, John Cryan, scriveva ai suoi dipendenti che “abbiamo raggiunto «risultati migliori» del 2014, che «sono il frutto di un duro lavoro e di molti piccoli passi.
A essere sotto accusa sarebbero in particolare modo, i ricavi, per un valore di $4 miliardi, relativi alla vendita della partecipazione nella banca cinese Hua Xia, sebbene l’accordo non fosse stato completato entro la fine del 2015. Il Financial Time spiega come a una banca spagnola, la Caixabank, che aveva completato un operazione di vendita a marzo del 2015 per 2,65 miliardi di euro, “non fu consentito di includere l’impatto di quella vendita nei suoi risultati”.
La BCE si è tuttavia difesa affermando che “tratta tutte le banche allo stesso modo” e “i test della scorsa estate non dovevano condurre a promozione o bocciatura”. Restano però i timori degli investitori, con il titolo che ieri ha oscillato, chiudendo poi in rialzo quando è circolata la voce di un possibile accordo tra la banca tedesca e il Dipartimento di Giustizia Americano per la maxi multa di 14 miliardi di dollari inflitta da quest’ultima per scorrettezze di Deutsche Bank nei titoli cartolarizzati.
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