Due ragazze accusano Carabinieri di averle violentate a Firenze
Due ragazze americane in Italia per motivi di studio hanno accusato due Carabinieri di averle violentate ieri sera a Firenze. Secondo la denuncia fatta stamane dalle due ragazze, il fatto sarebbe accaduto ieri notte quando i due militari si sarebbero offerti di accompagnarle a casa e, una volta arrivati a destinazione, avrebbero perpetrato la violenza. Si attendono adesso i risultati delle analisi sui vestiti delle due ragazze, mentre si analizzano le immagini delle telecamere di sicurezza presenti in zona piazzale Michelangelo per cercare riscontri nel racconto delle due americane.
Ragazze accusano di stupro Carabinieri
La denuncia delle due ragazze è stata sporta questa mattina presso la Questura di Firenze. Le studentesse americane hanno raccontato di essere state avvicinate da due Carabinieri in servizio che si sarebbero offerti di riaccompagnarle a casa con un auto di servizio. Una volta giunti nell’appartamento delle due ragazze i due militari avrebbero messo in atto la brutale violenza. Sono in corso tutti gli accertamenti su questa brutta storia: infatti, si stanno analizzando le immagini delle telecamere di sicurezza presenti in zona per verificare se realmente ci sia stato l’incontro con i due Carabinieri, mentre si sta procedendo alle analisi del caso sulle due ragazze e sui loro abiti. Da quanto si apprende, ieri notte realmente sono intervenute tre volanti dei Carabinieri in piazzale Michelangelo per sedare una lite e ciò potrebbe essere, eventualmente la versione delle due studentesse fosse confermata, potrebbe essere utile a identificare i due autori della violenza. Una delle due ragazze sarebbe dovuta partire quest’oggi per tornare in Patria.
Ancora un presunto caso di violenza
Dopo i noti fatti di Rimini, si torna a parlare di stupri. Per la gravità delle accuse fatte, non possiamo non prendere la ricostruzione delle due studentesse con le pinze, ma, se le indagini dovessero confermare quanto raccontato dalle due americane, la cosa sarebbe estremamente grave per via della divisa, ammesso che anche quella sia vera, indossata dagli aggressori.