Due migranti feriti a Caserta al grido di ”Salvini, Salvini”
Secondo la denuncia di due migranti beneficiari del progetto Sprar a Caserta lunedì sera un auto scura li avrebbe avvicinati e avrebbe esploso verso di loro dei colpi di arma da fuoco inneggiando al neo ministro degli Interni Matteo Salvini. Solo uno dei due ragazzi sarebbe stato ferito lievemente, ma l’episodio non può non avere risalto a livello mediatico.
A denunciare il fatto sono stati la Caritas di Caserta, il ComitatoCittà Viva, il centro sociale Ex canapificio e, ovviamente, i rappresentanti del progetto Sprar. Daby e Sekou, i due richiedenti asilo maliani protagonisti di questa storia, hanno sporto formale denuncia e adesso le forze dell’ordine stanno svolgendo le indagini di rito passando al setaccio anche le telecamere di sorveglianza della zona. I due ragazzi sono in Italia da circa due anni e uno di loro, Daby, ha da poco ottenuto un permesso di soggiorno per motivi umanitari.
In attesa dei riscontri ufficiali delle indagini delle autorità, qualora la dinamica di quanto successo dovesse essere realmente quella che via abbiamo riportato, possiamo solo condannare questo gravissimo episodio senza se e senza ma. Ovviamente, non è giusto dare una diretta responsabilità di quanto accaduto al ministro Salvini, ma è innegabile che i toni e le dichiarazioni del leader della Lega non disinneschino di certo quella guerra tra poveri che a parole tutti vogliono evitare ma che nei fatti molti alimentano a scopi politico-elettorali. Quanto successo ieri a Caserta ricorda il folle gesto di Luca Traini a Macerata dello scorso febbraio e non si può di certo sottovalutare questa tensione sociale che può esplodere in maniera grave da un momento all’altro.