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A Dubai il primo consorzio globale sulle università online

A Dubai è nato il primo consorzio globale delle università online, un grande passo in avanti per gli atenei telematici e per la loro crescita. La nascita del consorzio è innanzitutto una conferma che la formazione a distanza ha preso prepotentemente piede nel settore dell’istruzione e che gli atenei online stanno seguendo la strada giusta.

Il consorzio si è posto degli obiettivi specifici, tra i quali quello di individuare degli indicatori che possano essere utilizzati per confrontare tra loro le università online riconosciute e per valutare la qualità della didattica di ciascuna di esse. Gli indicatori torneranno utili sia per effettuare un confronto tra i diversi atenei, sia come punto di riferimento per la singola università, che potrà analizzare il suo andamento nel tempo e fare di tutto per migliorare il valore degli indicatori, a riprova della sua crescita e del miglioramento della qualità della didattica.

La nascita del consorzio si è avuta grazie alla collaborazione del Ministero dell’Educazione e dell’Agenzia di valutazione delle qualità degli atenei degli Emirati Arabi Uniti. Sono diversi i membri che hanno preso parte a questo consorzio e che condividono tutti lo stesso obiettivo: migliorare la qualità della didattica online e soprattutto sottolineare che solo le università riconosciute dovrebbero essere scelte dagli studenti.

Questo non per creare un circolo elitario di atenei che si danno manforte tra loro, ma per garantire agli studenti una elevata qualità della didattica e per assicurare loro che gli sforzi che faranno nel corso degli anni trascorsi per conseguire la laurea saranno ripagati al momento dell’ingresso nel mondo del lavoro. Studiare in un ateneo non riconosciuto significa che il titolo di studio ottenuto non potrà essere considerato valido in ambito lavorativo e che dunque non darà la possibilità di prendere parte ai concorsi per le posizioni professionali.

Grazie alla nascita del consorzio globale sulle università online sarà possibile migliorare ulteriormente il servizio offerto agli studenti. Nel corso dei prossimi anni gli atenei telematici potranno usare gli indicatori che saranno individuati dal consorzio per vedere il loro posizionamento – in merito a diversi elementi di studio – rispetto agli altri atenei dello stesso paese e potranno anche mettersi a confronto con le migliori università online di altre nazioni.

Il confronto internazionale consentirà di valutare il proprio operato rispetto a quello delle eccellenze della formazione, dando dunque l’opportunità di rivedere eventualmente le scelte didattiche e strategiche e di dare il massimo per offrire agli studenti un servizio sempre migliore e per renderli ancora più competitivi quando si affacceranno sul mondo del lavoro.

Il nostro paese può muoversi a testa alta in questo settore, perché vanta diversi atenei telematici di alta qualità ed accreditati dal MIUR. Il consorzio ha fatto anche il punto della situazione dei diversi paesi e l’Italia ha diversi atenei di cui potersi vantare, tra i quali sicuramente Unicusano occupa una posizione di rilievo, per la vastità dell’offerta formativa e per la qualità dei corsi, la maggior parte dei quali sono fortemente indirizzati all’acquisizione di competenze professionali per un accesso più veloce al mondo del lavoro.

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Emanuele Terracciano

Nato ad Aversa (CE) il 22 agosto 1994 e laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Salerno. Collaboro con i siti di Content Lab dal 2015 occupandomi di sport, politica e altro.
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