Dropshipping, di cosa si tratta e come funziona
Il dropshipping rappresenta un sistema molto comodo e semplice per avviare l’attività di un negozio online, con cui vendere un certo tipo di prodotti.
Come funziona questo metodo, e quali sono i prodotti per dropshipping che conviene maggiormente vendere? Lo scopo di questo articolo è proprio quello di cercare di fare chiarezza sull’argomento.
Quali prodotti vendere su internet
Per vendere su internet si può scegliere di proporre i prodotti più richiesti, i prodotti da poco usciti, oppure i prodotti di nicchia.
Ormai l’e-commerce è una realtà affermata da anni, e sono sempre di più le persone che decidono di fare acquisti online, a tutte le ore. Di conseguenza, sono anche sempre di più coloro che decidono di vendere prodotti su internet.
Quali prodotti conviene vendere se si sceglie di aprire un negozio online? Ci sono varie possibilità:
- Vendere i prodotti più richiesti online, facendo accurate ricerche. Uno dei settori che riscuote maggiore successo dalle vendite su internet è ad esempio quello dell’elettronica.
- Vendere oggetti usciti da poco, che si presume avranno molti acquirenti. Se si è tra i primi a venderli, vi è la possibilità (teorica) di potersi affermare tra i principali punti di riferimento per quanto riguarda quei prodotti.
- Dedicarsi ai prodotti di nicchia, proponendo oggetti che interessano solo ad un certo tipo di persone. Anche in questo caso vi è la possibilità (teorica) di diventare uno tra i punti di riferimento principali per il settore di nicchia a cui si sceglie di aderire.
Decisa la direzione in cui muoversi, è possibile pensare in che modo dedicarsi alla vendita. Come evidenziato in apertura di questo articolo, uno dei metodi di vendita migliori è quello del dropshipping. Questo sistema infatti permette di avviare la propria attività con un investimento iniziale molto basso.
Come funziona il dropshipping
Il dropshipping offre molti vantaggi per chi decide di affidarsi a questo sistema per vendere prodotti online:
- Le spese per avviare l’attività sono basse;
- Non bisogna occuparsi di gestire l’inventario;
- Non bisogna sostenere spese per il magazzino;
- Non è competenza del dropshipper spedire i prodotti venduti;
- Avere più tempo a disposizione per dedicarsi ad altre attività, come quelle utili a far conoscere il proprio store online e ad invogliare i clienti a fare acquisti sul proprio negozio in rete.
Tutto questo è possibile in quanto non bisogna possedere materialmente i prodotti da vendere. A possedere questi prodotti sono infatti altre persone o negozi, che possiamo definire fornitori.
Infatti, il dropshipper vende i prodotti di altri venditori, guadagnando una commissione per tutti gli oggetti che riesce a vendere.
Il dropshipper si crea il suo negozio online affidandosi ad alcune piattaforme specializzate. Decide poi quali prodotti vendere, e fissa il prezzo. Fatto ciò, cerca di farsi pubblicità online, per esempio creando annunci da pubblicare, o sfruttando i social network creandosi un’apposita pagina o profilo per promuovere la sua attività.
Ad attività avviata, l’utente può “entrare” nel negozio online del dropshipper, e scegliere il prodotto da acquistare. Una volta acquistato il prodotto scelto, invia il pagamento.
Di questo pagamento, al venditore in dropshipping spetta una commissione, sulla base del prezzo che ha stabilito per quel prodotto. Il suo guadagno dipende quindi dalla parte del pagamento che va al di là del prezzo stabilito dal fornitore.
Al fornitore spetta la parte restante della somma del pagamento, quella relativa al prezzo da egli fissato.
Ottenuto il pagamento, il fornitore si occupa della spedizione del prodotto, mentre il venditore in dropshipping non deve fare altro, e può dedicare più tempo ad attività volte a far conoscere il suo negozio online e ciò che vende, oppure a trovare altri prodotti da vendere in dropshipping sempre dal suo store.