Lombardia, Sicilia e Trentino Alto Adige in zona rossa, conferma della DAD per le scuole superiori e divieto di spostamenti tra le Regioni: queste sono alcune delle limitazioni previste dal DPCM 16 gennaio
Tra le misure contenute nel provvedimento firmato dal premier Giuseppe Conte e pubblicato in Gazzetta Ufficiale figurano anche il divieto di asporto dopo le 18, la conferma della suddivisione in zone per l’Italia e l’introduzione di una ulteriore fascia chiamata “bianca“, la quale scatta nel momento in cui si registrano 50 casi positivi per 100.000 abitanti.
Inoltre sarà vietato spostarsi da una Regione a un’altra fino al 15 febbraio, tranne che per motivi comprovati di lavoro o salute. Subiscono una modifica i criteri per determinare la fascia di colore delle regioni e delle province autonome: infatti la zona arancione partirà con un Rt pari a 1, mentre la zona rossa scatterà con Rt uguale a 1,25.
Pertanto in zona gialla si potranno visitare amici e parenti nella stessa regione 1 volta al giorno e con un limite di 2 persone, ad eccezione dei figli minori di 14 anni o persone disabili conviventi. Il discorso cambia per le zone arancioni e rosse, in cui sono previsti spostamenti all’interno dello stesso comune. Invece gli abitanti che risiedono in Comuni al di sotto dei 5 mila residenti potranno muoversi per una distanza massima di 30 km senza tuttavia poter recarsi presso i capoluoghi di provincia.
Infine è stato confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino: in questo caso ci si potrà spostare per motivi comprovati di lavoro, salute o necessità con il modello di autocertificazione alla mano.