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Donnarumma diventa Dollarumma: Striscione e Dollari finti contro il portiere

Donnarumma? no Dollarumma. Continuano le contestazioni nei confronti del portiere rossonero. I tifosi decisamente non hanno preso bene la decisione del portiere di non rinnovare con i rossoneri, così durante il match della nazionale under 21, giocato a Cracovia, tra Danimarca e Italia alcuni tifosi rossoneri hanno deciso di far sapere a Giggio che proprio il suo comportamento non è piaciuto. Ad accogliere Donnarumma al suo ingresso in campo, tra i pali della nazionale under 21, una serie di fischi ogni volta che toccava il pallone. Poi è comparso lo striscione con la scritta “Dollarumma” e dulcis in fundo dagli spalti hanno iniziato a volare dollari finti, lanciati proprio dietro la porta protetta dal rossonero.

Le contestazioni e il match

Comincia così l’europeo under 21 di Gianluigi Donnarumma, tra i fischi, uno striscione offensivo e dollari finti lanciati in campo. Un clima non certo benevolo nei confronti di chi è stato da subito il beniamino dei tifosi. Gli organizzatori sono dovuti intervenire per calmare la situazione, facendo rimuovere lo striscione e le fotocopie dei dollari rimaste sparse per il campo. Al 35′ del primo tempo l’arbitro Kruziliak ha quindi dovuto sospendere l’incontro per qualche minuto per permettere allo staff presente allo stadio di porre rimedio all’accaduto facendo sparire i “dollari” e lo striscione.

Dollarumma: la reazione dei tifosi al mancato rinnovo

Ciò che è accaduto ha quasi dell’incredibile. Di sicuro ci si aspettava una reazione dei tifosi rossoneri e diverse contestazioni, ma forse non subito e non all’esordio all’europeo under 21. Difficile passare sopra ad un gesto del genere: Donnarumma era entrato di diritto nel cuore dei tifosi del Milan che speravano di vederlo, un giorno, indossare la fascia da capitano e magari sollevare qualche trofeo che manca da troppo tempo nella bacheca del diavolo. Non è successo, il futuro non sarà questo e Dollarumma, ops, Donnarumma ha scelto di dire no ai 5 milioni offerti dal Milan per guadagnare di più da altri club. Di sicuro non si prevedeva certo una pacifica accettazione da parte dei tifosi, c’era quasi da aspettarsi una contestazione dopo le polemiche di questi giorni. Certo è che le proteste di ieri non sono da encomiare in nessun caso, soprattutto quando un giocatore indossa la maglia azzurra e senza contare che ci si dimentica troppo spesso che tra quei pali c’è sempre e solo un ragazzo di 18 anni. La delusione dei tifosi è comprensibile ma il rispetto per un ragazzo e per ogni giocatore non dovrebbe mai passare in secondo piano.

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India Bongiorno

Dottoressa in Giurisprudenza, Avvocato praticante e (ormai) ex pallavolista. Sto ancora studiando per realizzare il mio sogno di diventare Magistrato,ma la grande passione della mia vita è sempre stata il calcio,l'unico vero amore il mio Milan. Cresciuta a pane volley e partite di pallone, ho sempre amato scrivere ciò che mi passava per la testa...prima o poi scriverò un libro ma per ora mi dedico a scrivere delle cose che mi piacciono.
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