Don Pino Puglisi, francobollo in Vaticano per i 25 anni dalla morte
Proprio oggi, l’ufficio filatelico e numismatico della Santa Sede, ha reso noto che in occasione dei venticinque anni dalla morte di Don Pino Puglisi, verrà stampato un francobollo in sua memoria. Un francobollo che sarà presente nelle prossime emissioni del 2018, il quale avrà il valore di un euro e vi sarà una tiratura massima di 360.000 serie complete.
Il prete di “Brancaccio”
Il 15 settembre 1937, nasceva a Palermo nel quartiere di Brancaccio, Giuseppe Puglisi. Palermitano doc, il giovane Giuseppe (Pino come lo chiamavano tutti), entrò in seminario della sua città, uscendone da sacerdote il 2 luglio del 1960. Da qui dunque “Don Pino”, cominciò il suo cammino sacerdotale fino ad arrivare nella parrocchia di San Gaetano in Brancaccio. In quel periodo, quel quartiere era controllato dalla criminalità organizzata e fu proprio nel suo quartiere che cominciò la lotta antimafia di Don Pino.
L’assassinio
L’arma principale di Don Pino per combattere la malavita erano le sue omelie. Queste ultime infatti erano spesso rivolte ai capi della criminalità organizzata fino a che quest’ultima non cominciò ad intimidire il sacerdote. Le minacce diventarono sempre più frequenti fino a che, il 15 settembre 1993 accadde il fattaccio. Alle 22:45 di quella sera, qualcuno si avvicinò a Don Pino (che stava rientrando) e gli scaricò alcuni colpi tra la testa e le spalle. Don Pino era morto per mano mafiosa.
Beato Pino Puglisi
Dopo anni dalla sua scomparsa, il 15 settembre del 1999, l’allora cardinale De Giorgi aprì
il processo di beatificazione. E così il 25 maggio del 2015, per mandato di Papa Benedetto XVI, il cardinale Paolo Romeo, dichiarò Don Pino Puglisi, beato e martire in “odium fidei”. Successivamente le spoglie di 3P (altro nome per indicare Don Pino), furono traslate nella cattedrale di Palermo, dove oggi riposano.
Il francobollo commemorativo
Da quel 15 settembre 1993, sono passati venticinque anni. Proprio per l’occasione, il Vaticano ha fatto sapere che ricorderà il sacerdote siciliano, stampando un francobollo commemorativo. Quest’ultimo è stato creato dall’artista Marco Ventura e ricorda la vita di 3P, con le persone che gli stavano accanto, i ragazzi di strada che quest’ultimo cercava di allontanare dalla malavita.