La trentenne attrice inglese che interpreta Daenerys Tragaryen nella serie tv “Il Trono di Spade”, ha girato per due giorni a Napoli lo spot del profumo di Dolce&gabbana, facendo arrivare sul set di Piazza Cardinale Sisto Riario Sforza, in pieno decumano inferiore, centinaia di fans che volevano fare con lei un selfie, avere un autografo o semplicemente vederla.
Lo spot per la fragranza “The One” di Dolce&Gabbana
Nella stessa location già utilizzata una settimana fa da Kit Harington , Matteo Garrone utilizza Emilia Clarke per girare la versione femminile del profumo “The One” della coppia della maison milanese. Lo stesso set per filmare un tradizionale mercatino napoletano dove si aggira la protagonista Emilia Clarke. Sono state utilizzate un centinaio di comparse e le canzoni di Fanco Ricciardi, cantante neo melodico tra i più conosciuti e apprezzati anche a livello nazionale, per l’inizio dello spot, canzoni sparate a tutto volume dai mega altoparlanti posti ai lati della strada dove si è girato. Uno spot dalle atmosfere iper dance, un po’ da esaltazione vesuviana, una atmosfera ipnotica che farebbe ballare anche un palo della luce. Quindi entra in scena Emilia Clarke e le musiche diventano quelle della hit di Renato Carosone “tu vuò fa l’americano”, una versione dance irresistibile; lei è fasciata in un elegante abito nero con spalle semiscoperte e tacchi alti d’ordinanza sui quali si muove con scioltezza.
Cosa mosterà lo spot della fragranza
Emilia Clarke avanza verso la folla di comparse e inizia a ballare, poi gira tra le bancarelle godendosi tutta la passeggiata ed infine scompare tra la folla e le bancarelle e in sovraimpressione il nome del profumo e della casa di moda. Lei si è mostrata molto gentile e paziente con tutti i fans, facendo foto e autografi senza mai atteggiarsi a diva, né stancandosi mai.
Indubbiamente sono stati girati due spot firmati da una regia prestigiosa come quella di Matteo Garrone , che ha dato quel tocco d’autore allo spot di un profumo, con due eccellenti protagonisti, spot che ha anche raccontato un pezzo di storia di Napoli, oltre che esaltare il profumo di Dolce&Gabbana, una firma d’autore per una location importante.
