Dopo il mini lockdown varato dal Governo, arriva il Decreto Ristori approvato in Consiglio dei Ministri. 5 i miliardi messi sul piatto
Sono 5 i miliardi stanziati con il decreto ristori dal Governo. Dopo l’ultimo DPCM (che incide in maniera decisa sul settore della ristorazione, su palestre e piscine e sul mondo dello spettacolo) in arrivo le nuove misure. I nuovi bonus previsti dal decreto ristori saranno anticipate e il Governo pensa all’erogazione in tempi rapidi (per chi ha già ricevuto i bonus nei mesi scorsi).
Si tratta di contributi a fondo perduto che puntano a ristorare gli operatori dei settori più colpiti a seguito dell’approvazione del nuovo DPCM.
Rifinanziata la cassa integrazione per 18 settimane e quindi stop ai licenziamenti fino al 31 gennaio 2021. Ma è sul fronte dei contributi a fondo perduto che si gioca la partita del Governo con il decreto ristori. Fermo restando il tetto a 150mila euro, previsti bonus compensativi fino al 400% del fatturato. Previsti contributi anche per il lavoratori stagionali del turismo con bonus fino a 1000 euro. La grande novità è che tutti i bonus saranno emessi in maniera automatica direttamente dall’Agenzia delle Entrate (in tutti quei casi in cui è già stata presentata una domanda di accesso ai contributi straordinari compensativi degli effetti della pandemia).
