De Magistris-Renzi, pace fatta dopo la firma del “Patto per Napoli”
Napoli respira aria di disgelo. Per lo meno, quello tra Luigi De Magistris e Matteo Renzi, riunitisi stamattina in prefettura per firmare il tanto atteso “Patto Per Napoli“, che permetterà alla città di beneficiare di un piano di interventi di circa 300 milioni di euro, da investire in opere pubbliche e distribuire tra il centro storico e la zona orientale. “Io e De Magistris ci controlliamo a vicenda – ha precisato il Presidente del Consiglio – ma i cittadini controllano entrambi“.
NAPOLI PRIMA DI TUTTO – Renzi e De Magistris non hanno dubbi: è Napoli la priorità. Lo scontro politico, cominciato per i dissidi circa il commissariamento dei lavori per la bonifica di Bagnoli, non ha distolto l’attenzione dall’obiettivo principale, che era quello di rilanciare lo sviluppo della città tramite la firma del Patto.
“Napoli è più grande di tutto questo” ha spiegato Renzi riferendosi proprio allo scontro con De Magistris di cui tanto si è parlato nelle scorse settimane, non dimenticando un appello a tutti i sindaci dell’area metropolitana. “Non faremo l’Italia di domani con l’elenco delle cose che non vanno. L’apporto di tutti i sindaci è decisivo per cambiare.”
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