David Speciale a Stefania Sandrelli
L’annuncio è stato dato ieri, venerdì 23 febbraio, da Piera Detassis, Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello.
L’attrice ha reagito con gioia ed entusiasmo dichiarando: “Ricevo con questa onorificenza una grandissima emozione, un attestato di stima e di affetto. Le condizioni ideali per un matrimonio riuscito. Sarà come festeggiare le nozze d’oro. Il cinema fa talmente parte della mia vita che questo David sarà per me come un principe azzurro che mi bacerà la mano“.
La premiazione della Sandrelli avverrà mercoledì 21 Marzo. La cerimonia di consegna dei Premi David di Donatello sarà visibile in diretta, in prima serata, su Rai1 e sarà condotta da Carlo Conti.
Il premio David di Donatello
Erano gli anni 1950, quando, a Roma l’ Open Gate Club e il Club Internazionale del Cinema decisero di dare vita ad una cerimonia che premiasse le migliori produzioni cinematografiche italiane e straniere.
La guerra era finita, c’era un clima di speranza, gioia e progresso. Il cinema visse i suoi anni d’oro. Fecero la loro comparsa nella scena italiana ed internazionale i migliori attori, le migliori attrici, i più grandi registi dando vita a veri capolavori.
Dal 1956 i protagonisti del cinema italiano e straniero vennero premiati con questa statuetta, che riproduce in miniatura il celebre David dell’ artista fiorentino Donatello.
Stefania Sandrelli
Classe 1946. Bellissima e talentuosa, inizia la sua carriera negli anni 1960. Non ancora vent’enne raggiunge la notorietà grazie al film “Divorzio all’ Italiana” (1961), di Pietro Germi, in cui recita al fianco di Marcello Mastroianni.
Riceve la consacrazione negli anni 1970 con film come “Ceravamo tanto amati” (1974), di Ettore Scola, accanto ai grandissimi attori Nino Manfredi e Vittorio Gassman. Impossibile poi non menzionare il kolossal “Novecento“(1976), di Bernardo Bertolucci, dove la affiancano grandi talenti mondiali: De Niro, Depardieu, Alida Valli e Romolo Valli, Burt Lancaster, Sterling Hayden e Francesca Bertini.
Negli anni 1980 attraversa una parentesi di cinema erotico. “La chiave” (1983) di Tinto Brass è il più noto, quello che ha fatto più parlare attirando su di lei, sul regista e sul genere l’ attenzione del pubblico.
La Sandrelli nella sua carriera si dedicherà molto anche alla Tv, in serie che la faranno amare dal pubblico italiano come “Il bello delle donne” (2001-2003) e ” Una grande famiglia” (dal 2012).
Nel corso della sua carriera ha ottenuto numerosi premi: 3 David di Donatello, 6 Nastri d’ Argento, il Leone d’ oro alla carriera nel 2005 nella 62/a Mostra del Cinema di Venezia.