Cry Baby: Amy Adams rinuncia al biopic su Janis Joplin
L’interprete di Arrival rinuncia al biopic su Janis Joplin
Era stato il ruolo di Sydney Prosser, sensualissima truffatrice di American Hustle- L’apparenza inganna, grande successo di David O.Russell con cui aveva perfino sfiorato l’Oscar, statuetta poi soffiatagli dalla Cate Blanchett di Blue Jasmine di Woody Allen, a far sì che Hollywood vedesse in lei un’ottima candidata per il ruolo della celebre Janis Joplin. Mentre invece il regista canadese Jean-Marc Vallée (Dallas Buyers Club) aveva accettato di dirigerlo.
Si trattava di un progetto che avrebbe già dovuto essere realizzato a cavallo tra il 2014 e il 2015, e invece veniva ogni volta rimandato. Alla fine, pare che il film non si farà.
In compenso, regista e attrice hanno in mente una serie intitolata Sulla pelle, basata sul romanzo di Gillian Flynn, l’autrice di Gone Girl per intenderci, il romanzo da cui è stato tratto il grandioso film di David Fincher con Ben Affleck e Rosamund Pike.
Anche questa serie, sulla scia di Gone Girl, racconterà una storia di donne e omicidi. Ma d’altronde su Janis Joplin è già stato realizzato un documentario nel 2015 diretto da Amy Berg, il bisogno di un biopic a questo punto cade. Quanto ad Amy Adams, l’abbiamo già vista in Animali notturni e questo mese la vedremo anche in Arrival, ruolo che potrebbe fruttarle la sua sesta candidatura agli Oscar. Mentre di recente Vallée, dopo Wild e Demolition, è passato alle serie TV.