Crozza risponde alle critiche del sindaco di Rovigo
É successo che la settimana scorsa durante il debutto di Maurizio Crozza sul Nove, con lo show Fratelli di Crozza, dove il comico genovese ha lanciato la sua nuova imitazione di Malvagio Belpietro con il finto-programma Dalle nostre parti dove si è inscenato un collegamento con dei manifestanti a Rovigo dove si sono mosse le classiche accuse nei confronti degli immigrati, cosa che avviene spesso nella versione originale Dalla vostra parte in onda tutte le sere su Rete 4.
Le critiche della Lega Nord
Questa parodia però non è andata giù al sindaco della città veneta Massimo Bergamin, della Lega Nord, che respinge al mittente l’affermazione macchiettistica che Rovigo è una città razzista tanto da invitare il “milionario” Crozza a portarsi a casa sua gli immigrati definendolo più un “fighetto” che un comico.
La risposta di Crozza
Tempo sette giorni e Crozza prende la palla al balzo per replicare inscenando una nuova puntata di Dalle vostre parte collegandosi nuovamente con Rovigo, terminata l’esibizione spiega il perchè di questo ritorno specificando che la scelta della città rovigina è stata puramente casuale e che lui non prende in giro i cittadini del polesine ma il modo in cui vengono contestati gli immigrati attraversi i mezzi d’informazione rimarcando inoltre la sua stima per il popolo veneto; in più Crozza ha colto l’occasione, grazie all’esclamazioni di Bergamin, per smentire, dopo le foto uscite sul settimanale Chi, di essere in possesso di una macchina da 220mila euro che il comico aveva in prestito dalla concessionaria, da qui poi ha colto l’assist per passare allo sketch su Marchionne.