Crotone, presa una banda di Tombaroli: 12 arresti
Un gruppo di tombaroli è stato arrestato a Crotone. La banda, capitanata da Pasquale Giuseppe Attianese, gestiva un traffico illegale di reperti archeologici.
Ladri e trafficnati di beni a tutti gli effetti, i tombaroli che, a Crotone e provincia, saccheggiavano beni archeologici patrimonio dell’umanità, per un traffico di milioni di euro. Primo tra tutti, finito in manette un dei più rinomati numismatici italiani, Pasquale Giuseppe Attianese, docente di greco e di latino in un liceo. L’uomo, mente della banda, ha saccheggiato il sito archeologico di “Capo Colonna” a Crotone.
Insieme a lui, arrestati nell’operazione che è stata denominata “Tempio di Hera” (dal nome di Hera Lacinia la dea cui è intitolato il parco archeologico), Vincenzo Godano, Raffaele Monticelli per il quale sono stati disposti i domiciliari e Francesco Arena, che orgsnizzava i contatti con le case di asta e per il quale è stato deciso il divieto di dimora a Crotone e provincia. Infine, gli altri tombaroli che facevano parte della banda: Carmine Francesco Verterame, Luca Filoramo e Francesco Salvatore Filoramo, Salvatore Rocca, Pasquale Antonio Fabiano, Giovanni Luigi Lettieri, Ernesto Palopoli e il professore Raffaele Malena.
Tra gli indagati ci sono anche giudici di pace, avvocati, famacisti e medici, tutti complici o a conoscenza dei fatti dei ladri dei beni archeologici.