Un’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita questa mattina dal Gip di Catanzaro nel comune di Roccabernarda nei confronti di 15 persone su cui si indagava già da tempo. L’ordinanza è stata richiesta dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, guidata dal procuratore Nicola Gratteri, a scopo di un’operazione antimafia.
Gli undici arresti sono ritenuti responsabili di associazione mafiosa di tipo ‘ndranghetistico che prevede reati come omicidio, detenzione e porto illegali di armi, estorsione, ricettazione, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, abuso d’ufficio e vari danneggiamenti e uccisioni di animali. Tra gli indagati ci sarebbero anche i tecnici del Comune di Roccabernarda.
Cinque degli arresti sono indagati per l’omicidio di Rocco Castiglione, il ventottenne ucciso dalla ‘ndrangheta il 31 maggio del 2014. Il giovane perse la vita per una serie di colpi di pistola puntati verso il suo suv Mistubishi mentre era insieme al fratello Michele, che invece rimase ferito a un braccio.
