Cristiano Ronaldo anche Ruby lo accusa di molestie?
Ad animare il caso Cristiano Ronaldo arriva come un fulmine a ciel sereno la rivelazione da parte della Gazzetta dello Sport di una lettera risalente al 2010 in cui Kathryn Mayorga ammette di essersi pentita per l’accordo extragiudiziale accettato e firmato, un documento secondo il quale lei si impegnava a mantenere il totale riserbo sull’accaduto. Il talento portoghese, approdato in Italia alla Juventus ad agosto, è accusato dello stupro avvenuto a Las Vegas, Palms Hotel, ai danni dell’allora venticinquenne Mayorga e la polizia americana ha riaperto le indagini insinuando la possibilità che si arrivi presto alla fase di dibattito. Secondo quanto riferito da The Sun anche la tanto famosa in Italia ”Ruby rubacuori” avrebbe ricevuto soldi in circostanze non chiare dal fuoriclasse portoghese della Juventus.
In seguito al caso Wainstein, che ha letteralmente acceso i riflettori su questo triste fenomeno, negli Stati Uniti la soglia di sensibilità sulla violenza ai danni delle donne si è notevolmente alzata e parallelamente anche le pene sono state inasprite, la prescrizione è stata portata da quattro anni a ben venti anni consentendo poi di fatto le indagini su quanto accaduto la notte del 13 giugno. Un rappresentante della polizia di Las Vegas, contattato dalla Gazzetta dello Sport, ha dichiarato in merito:<< ci vorrà del tempo prima di concludere le indagini, poi trasmetteremo il fascicolo al procuratore e toccherà a lui stabilire se ci sono prove sufficienti per un incriminazione ed andare a processo>>. Il processo richiederà quindi tempi molto lunghi e prima della chiusura dell’indagine Cristiano Ronaldo verrà sicuramente sentito tramite videoconferenze e mail. Nel frattempo, dopo la pubblicazione sul Corriere della Sera e sul Der Spiegel dell’accordo di riservatezza sancito tra il calciatore e Kathryn Mayorga, la Gazzetta dello Sport rende nota l’esistenza di una lettera del 2010 in cui la vittima dello stupro si dice pentita dell’accordo, 3500 dollari in cambio del silenzio, e da cui trapela un eloquente:<< mi piacerebbe raccontare al mondo chi sei davvero>>. La notizia dell’accordo è stata accolta con imbarazzo dalla società Juventus che ha registrato anche delle perdite in borsa, ma da Torino trapelano notizie sulla linea difensiva degli avvocati di Cristiano Ronaldo che puntano a mettere in risalto le lacune dell’accusa e a riqualificare l’immagine del talento portoghese, una vera e propria task force dedita alla cura dell’immagine.