Crisi Bper Banca, Chiusure Sportelli: l’Irpinia trema
Bper, ex Popolare dell’Irpinia, ha approvato il piano industriale 2019-2021. La conferma arriva da Modena: il nuovo piano industriale prevede una riduzione del personale, a livello nazionale, di 1.300 unità entro il 2021. In particolare, sono previste circa 1.700 uscite, di cui 1.500 attraverso l’istituzione di un fondo di Solidarietà e 230 attraverso la riduzione del ricorso al lavoro interinale. Gli esuberi saranno parzialmente compensati da circa 400 assunzioni. Dai tagli al personale sono attesi benefici superiori agli 80 milioni di euro annui a fronte di consti una tantum di 180-200 milioni.
L’istituto di credito fondato da Ernesto Valentino ha creato un indotto occupazionale molto rilevante nel capoluogo irpino. Oggi la Banca Popolare dell’Emilia Romagna dà lavoro ad oltre 300 famiglie avellinesi. Il Piano triennale ha come beneficiari dipendenti del Gruppo Bper ricompresi nel perimetro del Personale considerato strategico del Gruppo stesso (stimati in circa 40 risorse). Sono esclusi dal Piano i responsabili delle funzioni aziendali di controllo e delle funzioni assimilate, per i quali si prevede un’incidenza massima della remunerazione variabile pari al 33% sulla remunerazione fissa.