Cos’è la Domenica delle Palme e perché si celebra
La Domenica delle Palme precede la settimana santa e ha un significato importante nella liturgia cattolica
Quest’anno la “Domenica delle Palme” si celebra il 10 aprile e rappresenta una ricorrenza importantissima nella liturgia cattolica che proprio quel giorno festeggia simbolicamente un passo importantissimo del Vangelo: l’entrata a Gerusalemme di Gesù Cristo, in sella a un asino e osannato dalla folla che lo accoglieva festante agitando rami di palma. Dunque è la domenica che anticipa la settimana santa nel corso della quale si ricordano i momenti più simbolici della vita terrena di Cristo che si riassumono in Passione, Morte e Resurrezione.
Domenica delle Palme, la simbologia
La Domenica delle Palme, come spiegato in precedenza, allude al passo raccontato nel Vangelo dell’Ingresso di Gesù Cristo a Gerusalemme che viene festeggiato dalla folla con rami di ulivo o di palma. Narrazione che contiene al suo interno un rimando simbolico molto forte e importante sintetizzabile in tre elementi chiave: ulivo, palma e asino.
Mentre l’ulivo rappresenta il sacrificio di Cristo stesso per il bene dell’umanità e quindi diventa strumento di pace e di riconciliazione, invece la palma prefigura la sua entrata trionfale a Gerusalemme una settimana prima della morte e conseguente Resurrezione; simboleggia anche la resurrezione dei morti. Quanto all’asino, la sua scelta come animale da soma assume una certa valenza simbolica in quanto, già nelle tradizioni dell’antico Oriente, si pone come un essere pacifico a differenza del cavallo, considerato più bellico. Basti pensare che anche nel presepe si registra la presenza dell’asinello al momento della venuta di Gesù Bambino al mondo.
La liturgia della Domenica delle Palme nella religione cristiana
Nella religione cattolica la liturgia della Domenica delle Palme prende avvio inizialmente al di fuori della Chiesa dove si raduna una folla di fedeli con in mano i rami di ulivo o di palma che vengono benedetti dal sacerdote; a benedizione ultimata si prosegue con la processione fin dentro la chiesa. A questo punto tre persone, che rivestono la parte di Cristo (letta dal sacerdote), del cronista e del popolo (compresi alcuni personaggi). Una piccola curiosità: in questa particolare domenica il sacerdote è vestito di rosso in rimando alla simbologia del martirio.
Quando si celebra?
La Domenica delle Palme non ha una data fissa in quanto dipende fortemente dalla Pasqua la quale, essendo una festa mobile, varia di anno in anno la data di celebrazione e viene quindi stabilita in base alla prima luna piena successiva all’equinozio di primavera del 21 marzo.