Cos’è il Glifosato? Diserbante Cancerogeno più usato al mondo
Glifosato, tutto sull’erbicida cancerogeno che avvelena il mondo
Protagonista del servizio di Gaetano Pecoraro, il pericoloso diserbante glifosato. Molte le vittime di questo erbicida definito cancerogeno a marzo dello scorso anno. Come sottolineato all’interno del servizio de Le Iene, il glifosato non è un diserbante selettivo, nel senso che è tossico per tutte le piante.
Vengono utilizzati nel pianeta 2 milioni di litri di glifosato all’anno, tantissime le piantagioni che vengono innaffiate di questa sostanza, che inevitabilmente crea gravi e seri danni alle persone che vengono a contatto con il prodotto. Ma cos’è, come funziona e quando nasce il glifosato? Ecco un approfondimento sul diserbante.
Cos’è il glifosato, meccanismo di azione, scoperta ed impiego
Scoperto nel 1950 dal chimico Henry Martin, venne approvato all’impiego per la prima volta negli anni Settanta. La sua approvazione successivamente avvenne in 130 Paesi del Mondo, tra cui anche l’Europa. Inizialmente venduto come prodotto biodegradabile, il diserbante glifosato è stato definito dall’agenzia internazionale per la ricerca del cancro come probabilmente cancerogeno per l’essere umano. Diversi infatti gli studi in laboratorio che dimostrano come il glifosato induce nelle cellule danni al livello genetico e stress ossidativo. Nel servizio de Le Iene, Gaetano Pecoraro intervista le vittime di questa sostanza altamente nociva.
Come Funziona il Glifosato? L’Erbicida glifosato viene assorbito per via fogliare, a differenza di altri diserbanti, e successivamente si diffonde nel giro di 5-6 ore in ogni parte della pianta. Caratteristica fondamentale del glifosato è quella di devitalizzare le erbe infestanti, il disseccamento della vegetazione è visibile passati 10 giorni dall’utilizzo.
A seguito di un decreto del Ministero della Salute entrato in vigore il 7 ottobre 2016, entro il 22 febbraio 2017 non sarà più possibile utilizzare il glifosato in Italia.