Cos’è la Dismorfia da snapchat? Il nuovo trend della chirurgia.
Al giorno d’oggi si pubblicano migliaia di foto sui social. Fin qui tutto normale, ma quando si tratta di postare foto proprie è un vero problema, soprattutto per le ragazze.
Negli ultimi tempi molte donne sono ricorse alla chirurgia estetica per assomigliare sempre di più ai filtri dei social media, che inseriscono nelle foto per apparire perfette senza alcun difetto, grazie alla funzione “maschera”. Questi filtri provengono dalle app come Snapchat, Facetune che stanno rovinando nel vero senso della parola. Essi alterano la naturalezza del volto e la psiche di ogni singola donna che si rivolge ai chirurghi per essere anche nella realtà perfetta come una dea; levigata come una dea. Questa ossessione ha un nome preciso:”Dismorfia da Snapchat”. I pazienti affetti da questa malattia chiedono labbra sempre più carnose, nasi più sottili, occhi sempre più grandi, per raggiungere un modello di bellezza finto. Secondo i medici americani la dismorfia da Snapchat non va curata con interventi, ma con delle terapie psicologiche e cognitive. La colpa è anche dei chirurghi, poiché sanno bene che questi interventi non portano nulla di buono, ma pur di monetizzare assecondano queste follie. Bisogna far capire alle ragazze che devono accettare anche i propri difetti, perché bellezza vuol dire unicità, realtà e non finzione. Anzi, la terapia potrebbe essere :meno social.