Cosa sono i dispositivi Wearable? La nuova frontiera dell’Hi-tech
Vi siete mai chiesti quanto attualmente la tecnologia sia presente nel quotidiano?
È ora che lo facciate!Con il 2018 arriva l’era dei dispositivi hi – tech indossabili, i cosiddetti WEARABLE, che pur non essendo ancora in piena commercializzazione, hanno già conquistato tutti.
Dal cerotto dentale atto a monitorare l’alimentazione ad un dispositivo futuristico in grado di leggere il pensiero. Fantascienza che meraviglia ma che forse un po’ spaventa.
Il Tech Economy pubblica una previsione statistica di ABI Research dove si pronostica una consegna in tutto il mondo di 154 milioni di tali dispositivi entro il 2021. La Business Community ha annunciato che il 2018 sarà l’anno decisivo. Si deduce quindi che i Wearable hanno iniziato la loro scalata e sono in continua espansione.
Ma vediamo di seguito alcuni dei più curiosi.
EGG è uno dei più recenti in campo medico (electrogastrography): un device indossabile in grado di monitorare, in modo non invasivo, l’attività digestiva . Brevettato da un team di scienziati della University of San Diego, California, il suddetto wearable si prospetta che permetterà ai medici di diagnosticare problemi gastrointestinali senza l’utilizzo invasivo di gastroscopia e altre indagini.
Ben presto non ci saranno più scuse che tengano sulla cattiva alimentazione. Anche nell’ambito della nutrizione, l’ultimo arrivato è un cerotto dentale da applicare sull’incisivo al fine di monitorare ciò che si mangia a livello di quantità e di chimica, progettato da un team scientifico della Tufs University School of Engineering del Massachusettes. Un motivo in più per avere cura del proprio sorriso!
Una vera e propria diavoleria della fantascienza è invece AlterEgo, un dispositivo che udite udite e fate attenzione, sarà in grado di leggere il pensiero, ancora in fase di prototipo, ma prossimo alla commercializzazione, è stato messo a punto dai ricercatori del MIT Media Lab coordinati da Arnav Kapur e Pattie Maes. Si presenta come un gancio da ancorare all’orecchio destro fino al mento con sensori che sembra leggano il pensiero. In tal modo Google saprà esattamente cosa cercate, senza bisogno di digitare!
Passiamo ora alla spiaggia. “Mare profumo mare”, recita una canzone famosa . C’è un wearable che diventa di diritto parte del Beachwear. Qsun, un dispositivo da indossare tramite la comoda clip, si trasforma in una collana in grado mettere in guardia dai raggi UV. Servendosi dei led, mostrerà all’utente quanto sono potenti le radiazioni ultraviolette.
Rivolto ai bambini invece e utile per le attività scolastiche, è VERSO ONE, un anello wearable controller nato dalla collaborazione di Verso Technologies e Little Genius International. Esso consente di interagire attraverso semplici gesti con tutti i dispositivi bluetooth, per un nuovo approccio all’apprendimento (controllo di lavagne e schermi touch, disegno in 3D, pittura virtuale ecc…).
In ambito bancario invece troviamo LETSPAY, braccialetto inaugurato da UNIPOL BANCA in collaborazione con Visa e Nexi che utilizza un chip e una carta virtuale collegata ad una carta di debito.
Senza contare il collare wearable per i nostri amici a 4 zampe, HELIX attraverso cui monitorare la loro alimentazione, la loro attività ed il loro comportamento. Il sistema dirotterà le informazioni anche al centro veterinario.
Insomma tanto da dire, ma soprattutto tanto da provare!
Appassionati di tecnologia buon appetito!