Cosa significa congiunti? Il Governo fa chiarezza
Arriva, finalmente, la FAQ del Governo che fa chiarezza sul termine congiunti: l’interpretazione di Palazzo Chigi è comunque estensiva
La parola congiunti aveva creato qualche difficoltà agli italiani e quindi, dopo i chiarimenti dei giorni scorsi, ecco la versione ufficiale. Il Governo ha infatti pubblicato le FAQ e, proprio in relazione alla questione dei congiunti, offre un’interpretazione assolutamente estensiva del termine.
Si legge sul sito del Governo: “L’ambito cui può riferirsi la dizione “congiunti” può indirettamente ricavarsi, sistematicamente, dalle norme sulla parentela e affinità, nonché dalla giurisprudenza in tema di responsabilità civile. Alla luce di questi riferimenti, deve ritenersi che i “congiunti” cui fa riferimento il DPCM ricomprendano: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge).”
Per congiunti dovremo dunque considerare tutte le persone che sono legate da stabile legame affettivo. Ammessi, tra i congiunti, i parenti entro il sesto grado e gli affini entro il quarto grado.