Corso di Laurea in “Influencer” di E-Campus: il percorso di Scienze della Comunicazione
Un nuovo corso di studi quello in influencer: è l’Università E-Campus a prevedere il nuovo percorso nell’ambito del corso di laurea in Scienze della Comunicazione
Chi vorrà inseguire il sogno di diventare influencer potrà contare su un percorso di studi universitario. Il nuovo corso di laurea in influencer, nell’ambito del percorso in Scienze della Comunicazione E-Campus è un percorso strutturato che promette di dotare i futuri guru del web di tutti gli strumenti necessari per affrontare il nuovo modo di fare marketing.
Una figura, quella dell’influencer, che non fonderà il proprio successo solo su like e follower ma su conoscenze e competenze acquisite durante un percorso di studi articolato al termine del quale i nuovi laureati in Scienze della Comunicazione potranno contare su un bagaglio tecnico importante. Il corso di laurea, che ovviamente ha fatto strabuzzare gli occhi a molti, punta, nelle intenzioni degli ideatori, a preparare una figura in grado di esercitare la professione in maniera professionale.
Corso di Laurea in Scienze della Formazione, il percorso da influencer
L’obiettivo del corso di laurea per “diventare influencer” è quello di formare leader in grado di affrontare la professione con consapevolezza e di iniziare un percorso nel mondo del marketing (soprattutto digitale) con le giuste basi di conoscenza e competenza. A ben vedere infatti l’articolazione del corso di laurea di E-Campus prevede, oltre che i classici esami previsti a Scienze della Comunicazione, anche tirocini formativi in grado di consentire allo studente l’ingresso nel mondo del lavoro con le competenze giuste.
Il corso di laurea, articolato su tre anni, prende il via da esami e materia di fatto generali come semiotica o estetica della comunicazione, informatica, storia e linguaggio dei mezzi audiovisivi. Dal secondo anno il percorso didattico inizia un lento avvicinamento a quelle materie fondamentali per chi voglia interpretare il ruolo di influencer: ecco quindi che nel piano di studi entrano psicologia e sociologia della moda, diritto dell’informazione e sociologia della comunicazione.
Durante il terzo ed ultimo anno del percorso di studi, via ai laboratori e ai tirocini: nel percorso di studi entrano scrittura istituzionale e pubblicitaria fino alla lettura dell’immagine.
Diventare influencer, come nasce la “professione”
Fino ad oggi (o almeno fino alla nascita del corso di laurea per influencer), il ruolo dei leader digitali dei millennials altro non era che frutto dei risultati (a dire il vero esclusivamente determinati dalla reazione dei fan) del “duro lavoro” sui social. È così che hanno fatto strada influencer del calibro di Chiara Ferragni o Chiara Nasti. La notorietà sosteneva un lavoro di comunicazione strutturato quasi in modo del tutto induttivo: seguire le mode del momento per arrivare, infine, al punto di poterle di fatto, determinare.
L’influencer era (come di fatto è) una derivazione del successo ottenuto da una fashion blogger piuttosto che da un travel blogger, da un appassionata di bio o da una “patita” di bio-cosmetica. L’influecer altro non è che colui in grado di influenzare l’opinione pubblica o almeno i seguaci sui social al fine di veicolare un messaggio pubblicitario determinandone di fatto l’accettazione presso il pubblico più ampio possibile.