Coronavirus: Oltre 60 positivi alla Bartolini di Bologna. Cosa è successo?
Più di 60 dipendenti della ditta di trasporti sono risultati postivi al contagio da covid-19.
Il focolaio è scoppiato a Bologna presso la sede della ditta di trasporti Bartolini. Più di 60 dipendenti coinvolti, ma Bartolini comunica che la sede resta aperta e provvederà ad eseguire test a tappeto.
Come si è verificato il contagio? Quali sono le sue cause e quali misure verranno prese per limitare i contagi?
Il coronavirus circola ancora come dichiarato dal Comitato Scientifico e l’OMS. Un nuovo caso si è verificato a Bologna dove nella sede della Bartolini di via Cerodolo si sono registrati più di 60 casi di positività da covid-19.
Il focolaio e l’intervento delle autorità sanitarie
I primi casi sono stati registrati alcuni giorni fa nei confronti di due magazzinieri risultati positivi. Immediatamente il comune e le autorità sanitarie sono intervenute per monitorare la mappa dei contagi e controllare tutti i contatti dei due positivi.
Proprio grazie a questo screening sono stati riscontrati gli altri 67 casi di cui uno solo ha evidenziato i sintomi della malattia. Secondo il sindacato Si Cobas già lunedì si contavano 4 positivi presso la sede della Bartolini di Bolonga che ha comunicato che non sospenderà l’attività limitandosi a chiudere per motivi di sicurezza l’area dei magazzini.
La ditta di trasporti ha espresso la volontà di fare test a tappeto a tutti i suoi dipendenti di Bologna per mappare il contagio e limitarne gli effetti. I sindacati però hanno manifestato preoccupazione nei confronti della Bartolini che anche in piena emergenza era parsa refrattaria all’applicazione delle norme anti covid. D’altra parte come sottolineato dalle parti sociali nei magazzini il rischio di contagio è elevato dati gli spazi angusti e l’assenza del distanziamento sociale.
La tempestività dell’intervento sanitario dovrebbe limitare l’espansione dell’area a rischio e scongiurare misure ulteriori al momento. La segnalazione e un intervento rapido possono risultare decisivi in questa nuova fase dove siamo costretti a convivere col coronavirus e col rischio di venirne contagiati. Bartolini e la autorità sanitarie hanno rassicurato la popolazione e i dipendenti della ditta, ma in futuro è auspicabile che vengano approntate delle misure precauzionali in ambienti dediti allo stoccaggio e alla logistica delle merci.