Coronavirus, Azzolina: ” Torneremo a scuola se ci saranno le condizioni”
La ministra Lucia Azzolina per la prima volta ipotizza che non si torni più a scuola quest'anno.
Per la ministra Azzolina si tornerà a scuola solo se ci saranno le condizioni. Il rischio è che per quest’anno non si torni più tra i banchi.
La ministra Lucia Azzolina ha riferito in Senato sulla situazione della scuola in questa emergenza Coronavirus. I temi più importanti toccati dalla ministra sono stati gli esami di maturità 2020 e la possibilità o meno di tornare tra i banchi di scuola. Sul secondo punto la Azzolina è stata categorica: si tornerà a scuola solo ed esclusivamente se ci saranno le condizioni di sicurezza per farlo.
Quando si torna a scuola?
Si tornerà fisicamente a scuola solo quando l’emergenza Coronavirus sarà superata e non ci sarà più il rischio contagio nelle aule. È questo il messaggio estremamente condivisibile di Lucia Azzolina che, per la prima volta, ha paventato ufficialmente l’ipotesi che i banchi delle scuole italiane non torneranno a riempirsi per tutto questo ultimo scampolo di anno scolastico. Le aule scolastiche sono probabilmente il luogo in cui un virus così subdolo può più facilmente diffondersi e quindi è chiaro che si potrà riprendere la normale attività scolastica prima che tutto sia risolto.
Per il momento la scuola italiana continuerà a funzionare a distanza e, proprio per garantire questo diritto a tutti, la ministra ha dichiarato che ci si sta impegnando per fornire strumenti alle scuole o agli alunni più in difficoltà. Sono 70 i milioni di euro che il decreto ”Cura Italia” ha stanziato per mettere a disposizione degli studenti economicamente più svantaggiati device digitali in comodato d’uso per poter accedere alla didattica a distanza. Non ci saranno fondi a pioggia ma aiuti mirati a chi ne ha più bisogno. Nel decreto presenti anche 10 milioni di euro per le scuole.