Coronavirus, astensione degli avvocati fino al 20 marzo
L’Ordine Congressuale Forense comunica l’astensione da ogni attività dal 6 al 20 marzo prossimo: la decisione in un’articolata delibera
L’Organismo Congressuale Forense delibera l’astensione da tutte le attività dal 6 al 20 marzo a seguito della crisi da coronavirus. La decisione è ovviamente maturata a seguito dell’espandersi del contagio da COVID-19. “In conformità alle disposizioni del codice di autoregolamentazione, con esclusione espressa delle udienze e delle attività giudiziarie relativi alle attività indispensabili come previste e disciplinate dagli artt. 4, 5 e 6 del “Codice di autoregolamentazione delle astensioni dalle udienze degli avvocati”.
E ancora: “che l’adesione all’astensione, che sarà considerata legittimo impedimento del difensore in ogni tipo di procedimento, oltre ad essere dichiarata personalmente o tramite sostituto del legale titolare della difesa o del mandato all’inizio dell’udienza o dell’atto di indagine preliminare, potrà essere comunicata con atto scritto trasmesso o depositato nella cancelleria del giudice o nella segreteria del pubblico ministero oltreché agli altri avvocati costituiti, con espressa deroga al termine di due giorni, in considerazione delle ragioni di pericolo sanitario sottese alla astensione.”