Coppe europee, le prospettive delle italiane
L’ultima stagione della serie A di calcio ha visto trionfare il Milan, che è riuscito a conquistare lo scudetto dopo tanti anni, spodestando dal trono l’Inter di Simone Inzaghi, con i nerazzurri che, a loro volta, l’anno precedente erano stati in grado di spodestare la Juventus da un’egemonia che ha portato ben nove scudetti di fila.
Ebbene, i verdetti non riguardano unicamente la squadra che si è portata a casa il tricolore, ma anche inevitabilmente tutte quelle compagini che sono riuscite a centrare la qualificazione alle più importanti competizioni europee, in vista della stagione 2022-2023. Uno degli aspetti più interessanti da mettere in evidenza è che il meccanismo di selezione dei criteri non è stato in alcun modo modificato, visto che sono sempre sette le compagini italiane che prenderanno parte alla Champions League, all’Europa League e alla Conference League.
Le prospettive delle italiane in Champions League
Le compagini italiane che prenderanno parte alla prossima Champions League sono Milan, Inter, Napoli e Juventus. La squadra campana torna a disputare la massima competizione per club in Europa dopo ben due stagioni di assenza, anche se sarà chiaramente dura recitare un ruolo da protagonista, come ben sanno anche gli appassionati di pronostici calcio online.
I rossoneri, grazie alla vittoria del tricolore, sono finiti in prima fascia, ma corrono sempre un grosso rischio, ovvero quello di pescare nel sorteggio una delle squadre inglesi, tenendo conto che c’è la mina vagante Liverpool in seconda fascia. Non solo, dal momento ci sono anche tante altre big molto pericolose da affrontare, come ad esempio il Chelsea e il Tottenham di Antonio Conte, ma anche le due spagnole Barcellona e Atletico. L’Inter, in compagnia del Napoli, si trova in terza fascia e, chiaramente al pari dei partenopei, rischia di essere inserita in un vero e proprio girone di ferro.
La squadra di Simone Inzaghi, però, ha dimostrato lo scorso anno di poter ben figurare in Champions League, lottando nella fase ad eliminazione diretta contro un Liverpool superiore, ma comunque creando non poca apprensione nella squadra di Klopp. La Juve, invece, sta attraversando una fase di rinnovamento e difficilmente potrà raggiungere l’atto conclusivo della manifestazione, visto che sembra sempre un gradino sotto rispetto alle big del calcio europeo. Il Milan è probabilmente la squadra, grazie al suo tipo di calcio spumeggiante e brioso, che potrebbe rivelarsi la grande sorpresa della prossima Champions League.
Le prospettive delle italiane in Europa League
Sono le due romane a prendere parte alla prossima Europa League. Certo, manca il prestigio della Champions League, ma bisogna mettere in evidenza come si tratta di un palcoscenico decisamente interessante e affascinante per poter mettersi in mostra a livello europeo. I giallorossi l’anno scorso hanno vinto la Conference League e arrivano in EL con tutta l’intenzione di replicare l’impresa, a maggior ragione dopo aver aggiunto Dybala e altri giocatori di spessore alla propria rosa. Discorso completamente differente per la Lazio di Sarri, che non sembra avere le carte in regola per poter arrivare fino in fondo alla manifestazione. D’altro canto, però, i biancocelesti hanno pur sempre un attaccante straordinario come Ciro Immobile, quindi nessun sogno è precluso.
Le prospettive della Fiorentina in Conference League
La settima e ultima squadra italiana che è riuscita a raggiungere nell’ultima stagione la qualificazione alle coppe europee è la Fiorentina. I viola, guidati in panchina da mister Vincenzo Italiano, hanno centrato l’accesso alla Conference League proprio all’ultima giornata, sconfiggendo 2-0 la Juventus. La squadra toscana era assente da ben cinque anni da una competizione a livello europeo e ora spera di replicare quanto è stato in grado di fare Mourinho con la Roma nella passata stagione.