Il sito dell’Inps ha comunicato che sono solo 9 i milioni di euro ancora disponibili per i giovani genitori. Il contributo di 5 mila euro all’anno spetterebbe per l’anno 2016 alla categorie di genitori aventi i seguenti requisiti: il Bonus Genitori spetta ai lavoratori di età massima di 35 anni e con figli minorenni e tali lavoratori devono essere iscritti alla Banca Dati Giovani Genitori dell’Inps, ma per potersi iscrivere in questo elenco bisogna avere delle formule contrattuali che rientrano nell’ambito del tempo determinato, lavoro occasionale, interinale e a contratti co.co.co o co.co.pro.
I genitori disoccupati potranno usufruire del Bonus solo se la cessazione del rapporto di lavoro deriva da una delle tipologie di contratto sopra citate. Chi fosse interessato può iscriversi sul sito dell’Inps o tramite i patronati del lavoro.
Il Bonus Genitori riguarda non solo i lavoratori, ma anche le aziende, che possono usufruire di tale bonus fino ad un massimo di 5 lavoratori. Anche per le aziende devono essere presenti dei requisiti ben definiti: l’azienda dovrà essere in regola con il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC); non aver effettuato, nei sei mesi precedenti, licenziamenti per riduzione del personale; non aver richiesto riduzione dell’orario di lavoro per ristrutturazioni e crisi aziendale.
Per le aziende, il Bonus Genitori, avverrà solo se i lavoratori verranno assunti a tempo indeterminato e dall’Inps il contributo arriverà in forma di sgravio contributivo per un valore di 5000 euro mensili.
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