Come si producono i profili in acciaio: la laminazione
La laminazione è un particolare processo tecnologico che consente di ottenere profili in acciaio inossidabile di alta qualità. Esistono due diverse tipologie di laminazione: a caldo e a freddo. Ognuna delle due tipologie di laminazione permette di ottenere risultati diversi, le si utilizza quindi entrambe a seconda del tipo di profilo che si deve produrre.
La laminazione a freddo
La laminazione a freddo consiste nel far passare delle piccole vergelle, con diametro massimo di 25 mm, attraverso delle strutture di formatura, chiamate gabbie. Lo spessore dei profili ottenuti può raggiungere un minimo di 0,5 mm, con una tolleranza generale molto stretta: intorno agli 0,05 mm. Il diametro massimo può raggiungere i 50 mm, per un peso del profilo che va da 0,1 fino a 4 km per metro lineare. I vantaggi offerti da questo tipo di laminazione sono vari, a partire dal fatto che consente di ottenere tolleranza molto ristrette e di avere come risultato una finitura delle superfici molto precisa. Oltre a questo i profili ottenuti con questo tipo di laminazione sono particolarmente duri, resistenti alla trazione e allo snervamento e duttili. Si evidenzia anche il fatto che la bassa quantità di energia utilizzata per questo tipo di lavorazione consente di sfruttarla anche per lotti molto piccoli e per la prototipazione.
La laminazione a caldo
La laminazione a caldo avviene in un modo assai simile rispetto a quella a freddo, ma le vergelle utilizzabili possono avere un diametro massimo che raggiunge i 60 mm. Questo perché la temperatura elevata rende più malleabile l’acciaio, che quindi si riesce a plasmare in modo continuo. Anche in questo caso le vergelle sono fatte passare attraverso delle gabbie di sagomatura. Lo spessore del profilo finito va dai 2,5 mm fino a un massimo di 90 mm; il peso del profilo va da 0,5 fino a oltre 10 kg per metro lineare. La tolleranza non è molto elevata, si rimane in un range di circa 0,5 mm. Si può utilizzare questo tipo di lavorazione per diverse tipologie di metalli, anche per leghe di acciaio particolari. I profili ottenuti possono essere tagliati in barre, o anche essere avvolti in bobine. La finitura del materiale non è ottimale come nella laminazione a freddo, ma la laminazione a caldo consente di produrre profili di dimensioni maggiori, contenendo comunque il costo della lavorazione stessa.
Scegliere la laminazione “giusta”
Quando si parla di una lavorazione meccanica non è possibile indicarne una che sia considerabile come la migliore possibile. Un esperto del settore è in grado invece di valutare la migliore tipologia di lavorazione per lo specifico prodotto che si intende ottenere. Per quanto riguarda la produzione di profili in acciaio è importante considerare il materiale di partenza, ma anche la finitura che si intende ottenere, le forme e le dimensioni del profilo finito, la tolleranza e il peso del materiale per metro lineare. Se si ha la necessità di produrre una certa quantità di profili in acciaio è quindi necessario rivolgersi a un’azienda che effettui questo tipo di lavorazioni, che sarà in grado si consigliare quella più adatta.