Come riconoscere la vera pizza napoletana
È ormai assodata che la pizza sia una delle pietanze più amate e più prodotte (o talvolta scopiazzate) al mondo. Il fatto che sia ormai un cibo globale non significa però che non si possa gustare la vera pizza com’era stata inventata all’inizio. Per fare questo basta recarsi dove tutto è iniziato, a Napoli, e riscoprire le origini di questo cibo prelibato.
Le caratteristiche della pizza napoletana: perché tutti la amano
La pizza napoletana è di forma rotonda e ha un impasto cotto morbido e sottile, mentre i bordi sono alti. A livello mondiale viene vista come la pizza italiana per antonomasia.
A partire dal 5 febbraio 2010 è stata inserita ufficialmente tra le Specialità tradizionali garantite dell’Unione Europea e nel 2017 l’UNESCO ha dichiarato l’arte pizzaiola napoletana un patrimonio immateriale dell’umanità.
Tra le tante peculiarità della pizza napoletana non si può non citare l’impasto. Questo deve essere simile a quello del pane, unendo farina 00 ad acqua e olio. Va lasciato lievitare a lungo, almeno per 24 ore, e in seguito va lavorato e diviso in panetti esclusivamente a mano. La lunga lievitazione serve allo sviluppo di anidride carbonica e prima della cottura va steso e lavorato fino a formare una forma circolare. La cottura nel forno a legna deve essere rapida, di un minuto o poco più, in modo da lasciare l’impasto soffice e umido, senza cuocerlo troppo e seccarlo. Il condimento per eccellenza vede protagonisti il pomodoro San Marzano, dell’ottima mozzarella filante e qualche fogliolina di basilico fresco.
Solo pensare a questa immagine vi fa venire l’acquolina in bocca? Non siete i soli, dato che la pizza smuove un giro d’affari di tutto rispetto. Solo in Italia ci sono più di 100.000 pizzerie che sfornano qualcosa come 5 milioni di pizze al giorno. In mezzo a tutta questa scelta, come si fa ad avere la certezza di avere tra le mani (e sotto i denti!) l’autentica pizza napoletana?
La vera pizza napoletana
Ovviamente non si può dire di aver provato la vera pizza se non si va almeno una volta nella vita a Napoli, l’unica e sola capitale della pizza. Ma una volta arrivati qui, come trovare un locale che rispetti la tradizione e offra un prodotto davvero di qualità al cliente? Quando si cerca una pizzeria a Napoli, ovviamente, ognuno avrà le sue preferenze e i suoi consigli, ma non si può non nominare una delle pizzerie storiche più apprezzate della città: la pizzeria Salvo. Francesco e Salvatore Salvo sono due fratelli che hanno imparato l’arte della pizza dal padre e che continuano a portare avanti questa tradizione centenaria con passione. Oltre alle classiche pizze (due su tutte la Margherita e la Marinara) sono stati in grado di ideare pizze speciali con accostamenti di sapore eccezionali, che vi faranno davvero leccare i baffi. Ma la chiave del successo di questi due ragazzi sta nella ricerca della qualità: le materie prime che selezionano sono completamente naturali e vengono da produttori locali.
Per creare gusti perfettamente bilanciati hanno deciso di utilizzare ben 15 tipi diversi di olio extra vergine di oliva, che abbinano sapientemente ai diversi condimenti per creare pizze uniche e squisite. Anche pomodoro e mozzarella sono comprati a km 0, così da garantire al cliente la massima qualità possibile.
Per permettere a tutti di assaporare l’anima di Napoli, Francesco e Salvatore Salvo mettono a disposizione anche deliziosi prodotti di friggitoria che vi rimarranno nel cuore. Si può scegliere tra un carnet invitante di fritti: baccalà fritto, frittatine di pasta e patate, arancini e molto altro. Quindi non resta che provare! Le pizzerie Salvo sono due, una si trova a San Giorgio a Cremano e l’altra a Napoli città, a a Riviera di Chiaia. Provate le meravigliose pizze e i fritti che offrono per fare un tuffo nella tradizione e nei sapori più autentici della nostra penisola!