Come funziona e a cosa serve il saturimetro?
Probabile l'utilizzo del nuovo dispositivo per controllare la concentrazione dell'ossigeno nel sangue
Il saturimetro è uno strumento che serve a monitorare la presenza di ossigeno nel sangue. È uno strumento di fondamentale importanza per la lotta al Coronavirus.
Il Coronavirus provoca una riduzione dell’ossigeno nel sangue, detta desaturazione, che può sfociare nella dispnea e in una sufficienza respiratoria. Il suo monitoraggio pertanto può essere utile per una veloce diagnosi del Covid-19. In sostanza avere un quadro preciso e aggiornato del livello di saturazione dell’ossigeno può essere di fondamentale importanza nel contrastare in maniera preventiva i danni peggiori delle forme più gravi di infiammazione respiratorie dovute al Coronavirus.
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Cos’è un saturimetro?
Il saturimetro è un dispositivo medico che controlla il flusso di ossigeno nella circolazione sanguigna. Noto anche con i nomi di ossimetro o pulsiometro non è un termometro e può essere utilizzato solo stretto controllo medico. È un apparecchio dalle dimensioni ridotte che ricorda una molletta e che và applicato al dito, anche se esiste un modello da agganciare all’orecchio. In breve tempo il saturimetro rileva il livello di concentrazione dell’emoglobina e quindi la quantità di ossigeno nel sangue. L’importanza di questo strumento per una prima diagnosi è stato sottoposto all’attenzione del Ministro della Salute Speranza per renderlo applicabile alle persone con sintomi e in isolamento domiciliare.
Il monitoraggio può consentire pertanto un costante aggiornamento delle condizioni del paziente fornendo un valido aiuto al personale sanitario. In questo modo molti potrebbero essere ricoverati prima di presentare i sintomi di un’eccessiva diffusione dell’infezione respiratoria contribuendo in maniera decisiva alla loro riabilitazione. Molti infetti purtroppo arrivano negli ospedali in ritardo quando l’unica soluzione possibile resta l’intubazione e la prognosi riservata.
Una rilevazione eseguita in anticipo e prima del manifestarsi dei sintomi può fare quindi la differenza e salvare le vite di molti. Anche il saturimetro come i gel disinfettanti e le mascherine sta andando a ruba, ma solo un medico può valutare e interpretare correttamente la rilevazione dei dati.
Come funziona il saturimetro?
La rilevazione della scarsa concentrazione di ossigeno è un valore che va dal 90% al 100%. In caso di una rilevazione inferiore al 90% può scattare il campanello d’allarme, ma è solo il medico l’unico a stabilire se il dato rilevato può essere considerato un rischio per la salute e l’inizio di un’insufficienza respiratoria.