Coca-cola alcolica in arrivo in Giappone
La notizia non piacerà ai suoi consumatori più tradizionalisti ma ha suscitato grande curiosità da parte di tutti, la Coca-Cola ha deciso di lanciare sul mercato la nuova bevanda alcolica. Ebbene sì, sono trascorsi circa 130 anni da quando nel maggio del 1886 un farmacista di Atlanta di nome Pemberton presentò l’idea di una bevanda gassata destinata a rivoluzionare il mercato e che ancora oggi rimane tra le preferite dei consumatori di tutto il mondo.
Da allora poco è cambiato e la sua ricetta è rimasta identica, per un brand che ha sempre puntato sulla tradizione e su un marchio che ha rappresentato, soprattutto negli ultimi anni, ben più di una bibita: Coca-cola è sinonimo di America, di Occidente e spesso di consumismo e globalizzazione. Tanti hanno provato a emularla, Pepsi fra tutte, e Coca-cola stessa ha lanciato diverse versioni, “zero”, “light” e “senza caffeina” ,addirittura in Argentina si trova dolcificata con la stevia e in Messico con limone e lime, eppure nessuna ha raggiunto il successo della prima.
Coca-cola alcolica in Giappone
Oggi la multinazionale ci riprova tentando di estendersi nel Paese del Sol Levante dove, tra l’altro, ha già proposto degli inediti prototipi, come il Tè verde Ayataka e la Jats Taccola, ricavata da infusi a base di aglio. Si tratterà di un prodotto contenente Chu-Hi ,un tipo di alcol molto diffuso in Giappone con distillato di Sochu mescolato ad acqua gassata aromatizzata e con una gradazione che oscilla tra il 3 e l’8%. L’obbiettivo è quello di lanciare la sfida ad un mercato che comprende già tra i sui competitors brand del calibro di Strong Zero, Highball Lemon e Slat. “Non ci siamo mai confrontati con la categoria degli alcolici, ma questo è un esempio di come continuiamo a esplorare opportunità al di fuori delle nostre aree principali” ha dichiarato Jorge Garduño, presidente della Coca-Cola in Giappone e ha continuato “l’esperimento riguarderà probabilmente solo il Giappone, perché nel resto del mondo Coca Cola è un’istituzione analcolica e la versione con alcol è un test per una fetta specifica del nostro mercato”. D’altronde è risaputo che i giapponesi siano dei grandi estimatori di bevande di ogni genere.Staremo a vedere quali esiti avrà l’innovativa campagna.