Ci vediamo domani è un film di genere commedia del 2013, diretto da Andrea Zaccariello, con Enrico Brignano nei panni del protagonista Marcello Santilli, e Burt Young, nome noto nel cinema hollywoodiano per i film di Rocky Balboa, nei panni di Palagonia.
Dopo un matrimonio fallito, un licenziamento dopo l’altro e investimenti sbagliati, Marcello Santilli è alla ricerca dell’occasione della sua vita. Sommerso da un mare di debiti, è ormai ridotto sul lastrico. Tutti i tentativi di arricchirsi si sono rivelati dei disastri, fino a quando non arriva la svolta. Su un articolo di giornale legge dell’esistenza di un paese in Puglia in cui vivono solo uomini e donne ultranovantenni. In un attimo, l’illuminazione: aprire un’agenzia di pompe funebri. Tra l’altro, nel paesino pugliese, un’agenzia di pompe funebri non esiste! Il Santilli immagina dunque che i potenziali clienti non gli mancheranno e che, in brevissimo tempo, riuscirà a saldare i suoi debiti e recupererà anche la stima di sua figlia Melania, una undicenne già adulta, che ha perso la fiducia nel padre. Riesce ad ottenere un prestito da un direttore di banca “amico” che glielo concede solo a fronte di un’ipoteca sulla casa della nonna anziana, che lo ha cresciuto e gli ha fatto da madre dopo la morte dei genitori.
Arrivato nel paese più vecchio d’Italia a bordo un’auto funebre degli anni ’80, prende in affitto la stalla di un vecchietto, Palagonia, e la trasforma nell’agenzia funebre. Purtroppo, l’illuminazione avuta, non ha un buon risultato: passano mesi, intere stagioni e nemmeno l’ombra di un decesso. Sembra proprio che in quel paese non si muoia! Gli abitanti ultranovantenni di Pietrafrisca, godono tutti di ottima salute e non solo: occupano il tempo che gli resta lasciandosi andare ai piaceri della vita, non preoccupandosi del domani e del futuro ma semplicemente vivendo “giorno per giorno”, ed è proprio questo che, il quarantenne Santilli, imparerà a fare.
