Chiara Appendino è stata condannata in primo grado a sei mesi per falso in bilancio ma è stata assolta dall’accusa di abuso d’ufficio. La notizia arriva a pochi minuti dalla chiusura dei seggi elettorali per le amministrative e per il referendum e non pochi problemi potrebbe causare al Movimento 5 Stelle e al Governo. La condanna dell’Appendino prevede una sospensione condizionale della pena e la prima cittadina ha annunciato di non volersi dimettere dal suo incarico anche se si autosospenderà dal Movimento.
La condanna di quest’oggi non fa sì che per Chiara Appendino si applichi la legge Severino ma gli effetti politici di questa sentenza, ovviamente, non saranno pochi: infatti, la sindaca di Torino è uno degli esponenti del Movimento 5 Stelle più in vista e sicuramente l’amministratore locale uscito meglio dalla prima esperienza di governo.
