“Chiamami col tuo nome” andrà in onda questa sera su Rai 3 a partire dalle 21.20
Il film è il terzo della trilogia del desiderio diretto da Luca Guadagnino nonché adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di André Aciman, che completa il ciclo con Io sono l’amore e Bigger Splash. Non sono mancate critiche talvolta roventi su questa pellicola, che ha ricevuto tre candidature al Golden Globe 2018 e ben quattro agli Oscar. Una di queste candidature è stata ritirata da James Ivory per la miglior sceneggiatura non originale.
Chiamami col tuo nome, la trama
Il film è ambientato nel Nord Italia degli anni Ottanta e la trama ruota attorno alla liaison amoureuse tra Elio, 17enne residente in Italia, e lo studente americano di 24 anni Oliver. Due personalità al contempo opposte ma complementari: da un lato Elio, timido introverso e riflessivo; dall’altro Oliver, più esuberante.
Quella tra Elio e Oliver è un’attrazione incostante, che spinge il primo ad avvicinarsi all’amica Marzia. Nonostante i dubbi, il sentimento è troppo forte perché possa essere ignorato, ragion per cui i due protagonisti si concedono un primo rapporto a cui segue un distacco, poi risolto dalla voglia di entrambi di vivere la relazione.
Intanto si avvicina il rientro a casa di Oliver, ed Elio ottiene il permesso di accompagnarlo a Bergamo, prima che l’altro parta per l’America. Il finale è toccante: i due ragazzi si danno l’addio ma con maggiore consapevolezza. Mentre Elio comprende l’intensità del legame e del sentimento, invece Oliver è consapevole di non poter dimenticare l’accaduto. Proprio quest’ultimo è disposto a sposarsi con la ex fidanzata.
Chiamami col tuo nome, il cast
Il cast di Chiamami col tuo nome è composto da:
- Timothée Chalamet: Elio Perlman;
- Armie Hammer: Oliver;
- Michael Stuhlbarg: Sig. Perlman;
- Amira Casar: Annella Perlman;
- Esther Garrel: Marzia;
- Victoire Du Bois: Chiara;
- Vanda Capriolo: Mafalda;
- Antonio Rimoldi: Anchise;
- Elena Bucci: Bambi;
- Marco Sgrosso: Nico;
- André Aciman: Mounir;
- Peter Spears: Isaac;
- Walter Fasano: Dj alla festa.
Chiamami col tuo nome, le curiosità
Non sono mancate le polemiche sul set. Una di queste sarebbe scoppiata proprio tra il regista Luca Guadagnino e lo sceneggiatore premio Oscar James Ivory. Motivo? Una prima ragione riguarderebbe un contrasto di visione tra i due: da un lato Ivory opta per la creazione di scene più nude e spinte, dall’altro Guadagnino mantiene fede alla sobrietà del film. Per questo poi alcune scene sono state modificate oppure tagliate. Una seconda motivazione si legherebbe agli accordi presi con gli stessi attori.
