Chi sono le Sardine? Le prossime manifestazioni a Bologna e a Roma il 14 dicembre
Non sembra volersi arrestare il movimento delle Sardine che pensa a una nuova manifestazione a Bologna e prepara quella di Roma del 14 dicembre.
Le Sardine non si fermano e sono pronte a organizzare un nuovo flash mob a Bologna mentre preparano la grande manifestazione del 14 dicembre a Roma. Mattia Santori, portavoce del movimento, rassicura: ”Non mi hanno chiesto di candidarmi”.
Il movimento delle Sardine non accenna a diminuire il suo impatto sull’opinione pubblica mostrandosi sempre più come vera forza catalizzatrice di quella parte di Paese contraria a Matteo Salvini e alla sua cultura politica. Dopo il grandissimo successo della manifestazione del 14 novembre, Mattia Santori, portavoce del movimento, ha dichiarato che si è a lavoro per organizzare una nuova manifestazione a Bologna diversa da quella già svolta.
Le prossime manifestazioni delle Sardine
In attesa di sapere cosa le Sardine hanno in programma per il nuovo flash mob di Bologna e mentre ci si prepara alla grande manifestazione di Roma del 14 dicembre, le Sardine di tutta Italia sono già pronti a scendere i piazza per dei flash mob in varie città italiane questo weekend. La caratteristica di questo movimento è proprio il radicamento sul territorio e la facilità di coinvolgere persone in maniera veloce e abbastanza trasversale si a livello politico che anagrafico e sociale.
Chi sono le Sardine?
La domanda che esperti e commentatori di politica ma anche persone comuni si stanno facendo da giorni è sicuramente: ”Ma chi sono le Sardine?”. Non è facile rispondere a un simile quesito perché, che se ne dica, il movimento delle Sardine rappresenta un fenomeno ancora sconosciuto per l’Italia che continua a spiegarselo con logiche forse superate. Proviamo a identificare questo movimento facendoci alcune semplici domande e provando a dare risposte sensate.
La piazza delle Sardine è politica?
Nonostante gli organizzatori neghino fortemente, è difficile negare che la piazza delle Sardine sia una piazza politica e decisamente di Sinistra. Nel momento in cui, legittimamente, si critica apertamente un partito e un leader decisamente di Destra è chiaro che si faccia una scelta di campo che pone le Sardine quantomeno più a Sinistra della Lega. Francamente siamo abbastanza stufi del qualunquismo dilagante in questo Paese e, almeno per quanto riguarda chi scrive, assolutamente nulla di male c’è a dichiararsi una piazza politica e legittimamente schierata.
Le Sardine sono utili al PD?
A questo punto, appurato la natura politica tendenzialmente di Sinistra del movimento delle Sardine resta da capire in che rapporti questo movimento può essere con il Partito Democratico, forza che, piaccia o non piaccia, rappresenta ancora il più grande raccoglitore di elettorato di una Sinistra italiana ancora in crisi di valori dal crollo del Muro di Berlino in poi. Certamente la necessità della nascita di un movimento popolare e abbastanza spontaneo per incanalare in qualche cosa l’opposizione alla deriva salviniana mette sul banco degli imputati il PD che, evidentemente, non ha assorto bene al suo compito di punto di riferimento per il suo popolo.
Nonostante i tentativi di mettere una bandierina su questo movimento, le Sardine, paradossalmente, sono uno ”schiaffo in faccia” più alla Sinistra partitica che alla Destra conservatrice e sovranista. Le Sardine hanno dato all’Italia due grandi notizie: la prima è che, nonostante i riscontri elettorali, c’è ancora una grossa fetta di Italia che non si riconosce nelle tendenze politiche portate avanti dalla Lega di Salvini, mentre la seconda è che questa parte di Italia di cui sopra non ha ancora ritrovato riferimenti elettorali. A meno di postumi prolungati degli stravizzi estivi, a Destra la prima notizia era ben nota mentre, con ogni probabilità, a Sinistra la seconda ancora non sembra essere chiarissima.